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Specie mediterranea presente in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione
regionale, piuttosto lacunosa, si estende dal Carso e pianura friulana sino
ai versanti meridionali delle Prealpi; in Carso è diffusa e comune. Cresce
su litosuoli, sia in ambienti naturali come in fenditure di rocce e nelle
pietraie che in ambienti disturbati come muretti a secco, massicciate
ferroviarie ed antiche mulattiere, con altre piante annuali, dal livello del
mare ai 1200 m circa. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che
significa 'gru' ed allude al lungo becco che sormonta i frutti. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-novembre.
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Foglie divise solo su 2/3-4/5 della lunghezza
Geranium molle L.
Specie mediterranea divenuta subcosmopolita e di antica introduzione ai
margini dell'areale, presente in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione
regionale si estende dal Carso e le coste friulane sino ai fondovalle del
settore alpino, con lacune nelle Alpi Carniche e Giulie; in Carso è il più
comune geranio annuale. Cresce in vegetazioni disturbate nei coltivi, ai
margini di viottoli campestri, su muretti a secco, su suoli spesso
decalcificati, da neutri a subacidi, subaridi in estate, ricchi in composti
azotati, dal livello dle mare fino alla fascia montana inferiore,
rarefacendosi verso l'alto. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che
significa 'gru' ed allude al lungo becco che sormonta i frutti. Forma
biologica: terofita scaposa (emicriptofita bienne/ emicriptofita scaposa).
Periodo di fioritura: marzo-luglio.
98
Foglie completamente divise
99
99
Peduncoli fiorali più brevi della foglia da cui originano. Sepali più lunghi di 7 mm
Geranium dissectum L.
Specie di origine mediterranea oggi divenuta subcosmopolita, di antica
introduzione ai margini dell'areale, presente in tutta Italia salvo che in
Valle d'Aosta con optimum al di sotto della fascia montana. Nella nostra
regione è diffusa dalla costa alle Prealpi: più termofila di
G. columbinum
,
manca nell'area alpina più interna; in Carso è comune. Cresce in
vegetazioni disturbate, nelle vigne, lungo viottoli di campagna, ai margini
di coltivi, giardini ed orti, su suoli argillosi da freschi a subaridi, ricchi in
basi e composti azotati. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che
significa 'gru' ed allude al lungo becco che sormonta i frutti, quello
specifico allude alle foglie profondamente divise. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-settembre.
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Peduncoli fiorali molto più lunghi della foglia da cui originano. Sepali più brevi di 7 mm
Geranium columbinum L.
Specie di origine mediterranea e di antica introduzione ai margini
dell'areale, oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia sino alla
fascia montana inferiore. Nella nostra regione è piuttosto diffusa. Cresce
in vegetazioni disturbate di siti caldi e soleggiati, lungo le strade, in
scarpate, ai margini di coltivi e vigne, su suoli limoso-argillosi ricchi in
composti azotati, subaridi, di solito calcarei. Il nome generico deriva dal
greco 'géranos' che significa 'gru' ed allude al lungo becco che sormonta i
frutti; il nome specifico allude alle foglie, vagamente simili ad una zampa
di colombo. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-ottobre.
100
Fiori in capolini circondati da un involucro di brattee o di
squame
101
100
Fiori non disposti in capolini
105
101
Fiori violetti
102
101
Fiori gialli o giallastri
103
102
Calice con reste più brevi di 2.5 mm; foglie superiori 2-3 pennato-sette, con lacinie
sottili di 0.5-1 mm
Scabiosa triandra L.