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ma anche marnoso-arenacei purché ricchi in basi, aridi d'estate, dal livello
del mare alla fascia subalpina. La pianta ha proprietà toniche, stomatiche,
stimolanti dell'apparato urinario, e contro gli spasmi dell'apparato
digerente. Il nome generico ricorderebbe Teucro, primo re di Troia, che
secondo la leggenda avrebbe diffuso le virtù medicinali di alcune specie.
Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
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Foglie non grigio-pelose di sotto. Corolla di aspetto
diverso
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Fiori di colore bianco o giallo pallido. Labbro della
corolla non terminante in un naso. Calice non appiattito
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Fiori di color giallo vivo. Labbro della corolla terminante
in un naso. Calice appiattito in senso verticale
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Foglie (almeno quelle basali) chiaramente picciolate e a base cuoriforme
Nepeta cataria L.
L'erba-gatta è una specie eurasiatico-mediterraneo orientale, di antica
introduzione ai limiti dell'areale, presente in quasi tutta Italia, salvo che in
Sardegna e forse Calabria (segnalata erroneamente in Lombardia), dal
livello del mare ai 1200 m circa. Nella nostra regione ha distribuzione
lacunosa e concentrata nella parte sudorientale; in Carso è piuttosto
diffusa ma tende a regredire. Cresce in siti ruderali, nelle discariche, ai
margini di vie e su muri, alla periferia dei villaggi, su suoli argillosi
umiferi ma pietrosi ed aridi d'estate, ricchi in composti azotati. L'odore
delle foglie attrae effettivamente i gatti, da cui il nome specifico. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Foglie tutte senza picciolo ben distinto e a base non cuoriforme
Stachys recta L. subsp. recta
Specie sudeuropea presente con diverse sottospecie in tutta l'Italia
continentale, dal livello del mare ai 2100 m circa. Nella nostra regione è
ampiamente diffusa; in Carso è comune ovunque. Cresce in gramineti e
lande, da cui passa spesso in siti ruderali su suoli carbonatici o marnoso
arenacei purché ricchi in basi, da neutri a subacidi, aridi d'estate. La
pianta contiene diversi olii essenziali ed era usata nella medicina popolare
come stimolante, vulneraria, tonica e purgativa. Sembra però che sia
tossica se assunta in alte dosi. Il nome generico deriva dal greco 'stachys'
(spiga) per la forma dell'infiorescenza, quello specifico allude al calice
diritto e non ricurvo come in altre specie congeneri. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
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Labbro superiore della corolla con un naso di max. 1 mm
Rhinanthus minor L.
Specie eurasiatica emiparassita, presente in tutta l'Italia continentale, dal
livello del mare a circa 1600 m. Nella nostra regione è diffusa dal Carso
alla fascia montana; in Carso è sparsa e piuttosto rara. Cresce in prati da
sfalcio e gramineti montani su suoli limoso-argillosi poveri in carbonati,
da neutri a subacidi, alternativamente freschi e subaridi. È debolmente
tossica per la presenza di aucubina. Le piante di questo genere sono
emiparassite (parzialmente parassite) e ottengono alcuni elementi minerali
dalla pianta ospite; a differenza delle piante totalmente parassite,
possiedono radici e foglie verdi e possono anche sopravvivere per conto
proprio. Il nome generico deriva dal greco, e significa 'fiore nasuto'.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
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Labbro superiore con un naso di 1.3-2.5 mm
Rhinanthus pampaninii Chabert subsp. pampaninii
Specie sudest-europea segnalata presente in Italia solo in Veneto e Friuli
Venezia Giulia. Nella nostra regione ha distribuzione poco nota perché
spesso confusa con
R. glacialis
, ed è diffusa dalla costa ai primi rilievi; in