59
193
Fusti con 3-5 fiori, alti 30-60 cm. Foglie inferiori più o meno erette, flessuose. Petali con
lembo di 10-15 mm
Dianthus monspessulanus L.
Specie sudeuropea presente in quasi tutta l'Italia continentale, salvo che in
Valle d'Aosta, Puglia, Basilicata e Calabria, dal livello del mare ai 2200 m
circa. Nella nostra regione ha distribuzione tendenzialmente alpico-
carsica estesa sino alla fascia montana inferiore; in Carso è più diffusa
nella parte sudorientale, manca nell'Isontino ma riappare sul M. Sabotino.
Cresce ai margini di boschi aperti, su suoli abbastanza profondi ma di
solito ricchi in scheletro, basici e piuttosto umiferi; appare anche in prati
aridi, arbusteti e scarpate stradali. Il nome generico deriva dal greco 'Diòs'
(Dio, Giove) e 'anthos' (fiore) e significa dunque 'fiore di Giove'; il nome
specifico allude alla città di Montpellier. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
193
Fusti con 1-2 fiori, alti 10-25 cm. Foglie inferiori patenti o inclinate verso il basso,
rigide. Petali con lembo di 12-18 mm
Dianthus monspessulanus L. subsp. waldsteinii (Sternb.) Nyman
Entità appartenente ad una specie dell'Europa meridionale. La
distribuzione regionale si concentra sulle aree montuose del Friuli, con
qualche stazione anche nelle aree magredili dell'alta pianura friulana
occidentale. Cresce ai margini di boschi aperti, su suoli abbastanza
profondi ma di solito ricchi in scheletro, basici e piuttosto umiferi; appare
anche in prati aridi, arbusteti e scarpate stradali. Il nome generico deriva
dal greco 'Diòs' (Dio, Giove) e 'anthos' (fiore) e significa dunque 'fiore di
Giove'; il nome specifico allude alla città di Montpellier; la sottospecie è
dedicata a Franz de Paula Adam Norbert Wenzel Ludwig Valentin von
Waldstein (1759-1823), militare, esploratore e botanico austriaco. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
194
Petali fusi almeno alla base
195
194
Petali completamente liberi
196
195
Foglie del fusto più larghe di 2 cm. Fiori più larghi di 3 mm
Vincetoxicum hirundinaria Medik. subsp. hirundinaria
Specie eurasiatica presente con diverse sottospecie in tutta Italia salvo che
in Sicilia, dal livello del mare alla fascia montana. Nella nostra regione è
ampiamente diffusa e, oltre alla sottospecie nominale, sono state segnalate
anche le subsp.
contiguum
e
laxum
; in Carso è comune ovunque. Cresce
ai margini di boschi e siepi, in pietraie e macereti ombreggiati, su suoli
limoso-argillosi ricchi in calcio, aridi d'estate, spesso poveri in humus. Il
nome generico allude alle presunte proprietà come antidoto contro i
veleni, ma la pianta contiene glicosidi ed alcaloidi ad azione fortemente
tossica; il nome specifico fa riferimento alla radice a coda di rondine.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
195
Foglie del fusto più strette di 2 cm. Fiori più stretti di 3 mm
Valerianella rimosa Bastard
Specie eurimediterranea, in Italia presente in tutte le regioni salvo che in
Puglia, Calabria e Sardegna. La distribuzione regionale si estende in
maniera continua dal Carso triestino all'alta pianura friulana, escludendo
la bassa pianura e con qualche stazione nei fondovalle delle Prealpi Giulie
meridionali. Cresce in incolti, campi ed orti, al di sotto della fascia
montana. Le foglie giovani sono commestibili in insalata. Il nome
generico in latino significa 'piccola valeriana'; il nome specifico in latino
significa 'fessurata' in allusione al solco longitudinale presente sui frutti
(che però in questa specie manca). Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
196
Petali ad apice intero
197
196
Petali ad apice da bilobato a bifido
200