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Peduncoli fruttiferi eguali o più brevi del calice
Cerastium glomeratum Thuill.
Specie mediterranea oggi divenuta subcosmopolita, di antica introduzione
nella parte settentrionale dell'areale, presente in tutta Italia dal livello del
mare a circa 1400 m. Nella nostra regione è diffusa sino alla fascia
montana inferiore, rarefacendosi nelle Alpi; in Carso è spesso comune.
Cresce in vegetazioni arvensi, lungo i viottoli, nelle discariche, su suoli
limoso-argillosi da subaridi ad umidi, ricchi in composti azotati ma
decalcificati. Il nome generico deriva dal greco 'keras' (corno), a causa
della forma allungata delle capsule. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
209
Peduncoli fruttiferi più lunghi del calice
210
210
Peduncoli fruttiferi e fusto (in alto) con peli rivolti verso il basso, misti a peli
ghiandolari (lente!)
Cerastium brachypetalum Desp. ex Pers. subsp. brachypetalum
Specie pontico-sudeuropea presente in tutte le regioni d'Italia con diverse
sottospecie. Nella nostra regione è diffusa dalle Prealpi al Carso e
concentrata nella parte sudorientale; in Carso è molto diffusa e localmente
comune. Forma piccole colonie nelle lacune dei gramineti, lungo le strade
e sulle scarpate, su suoli calcarei aridi e sabbiosi, in siti caldi ed assolati,
spesso con altre piante annuali, al di sotto della fascia montana. Il nome
generico deriva dal greco 'keras' (corno), a causa della forma allungata
delle capsule; il nome specifico in greco significa 'con petali brevi'. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Peduncoli fruttiferi e fusto (in alto) con peli eretti, senza peli ghiandolari
Cerastium brachypetalum Desp. ex Pers. subsp. tenoreanum (Ser.) Soó & Jáv.
Entità dell'Europa sudorientale, in Italia presente in tutte le regioni salvo
che in Emilia-Romagna e Valle d'Aosta. La distribuzione regionale si
estende in maniera continua dal Carso triestino alla media ed alta pianura
friulana, con alcune stazioni nei fondovalle delle Alpi Carniche e delle
Prealpi Giulie. Cresce in incolti aridi, sabbie, muri, lungo le strade e nelle
colture, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico deriva
dal greco 'keras' (corno), a causa della forma allungata delle capsule; il
nome specifico in greco significa 'con petali brevi'; la sottospecie è
dedicata al grande botanico napoletano-abruzzese Michele Tenore (1780-
1861). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
giugno.
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Brattee inferiori simili a foglie, irsute sulle due facce e senza apice membranoso
Cerastium pumilum Curtis
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia (dubitativamente in Valle
d'Aosta, Trentino-Alto Adige e Sardegna), dal livello del mare a circa
1400 m. Nella nostra regione ha distribuzione prealpico-carsica; in Carso
è diffusa e comune. Cresce in pascoli ed incolti aridi, lungo le vie, nei
vigneti, su suoli su suoli carbonatici primitivi ricchi in scheletro. Il nome
generico deriva dal greco 'keras' (corno), a causa della forma allungata
delle capsule. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
aprile-agosto.