64
211
Brattee inferiori simili ai sepali, glabre di sopra, e con
apice glabro e membranoso
212
212
Brattee inferiori membranose solo all'apice (1/5 della lunghezza)
Cerastium glutinosum Fr.
Specie eurimediterraneo-subpontica presente in tutte le regioni d'Italia
salvo che in Sardegna ed Umbria. La distribuzione regionale si estende,
con una vistosa lacuna nella parte centrale, dal Carso triestino alle aree
magredili dell'alta pianura friulana occidentale, con una stazione isolata
presso le foci del Tagliamento. Cresce in prati aridi, incolti, ruderi, luoghi
sassosi o sabbiosi, al di sotto della fascia montana superiore. Il nome
generico deriva dal greco 'keras' (corno), a causa della forma allungata
delle capsule, quello specifico allude al fatto che la pianta è fortemente
attaccaticcia a causa delle numerose ghiandole. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: marzo-luglio.
212
Brattee inferiori membranose su 1/3 o metà della loro lunghezza
Cerastium semidecandrum L.
Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia
dal livello del mare a circa 1900 m. La distribuzione regionale, piuttosto
lacunosa, si estende dal Carso triestino, ove la specie è rara, alla pianura
friulana, con alcune stazioni nelle aree collinari. Cresce in prati, luoghi
incolti e coltivati e radure, su suoli primitivi ricchi in scheletro, sia silicei
che calcarei, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il nome
generico deriva dal greco 'keras' (corno), a causa della forma allungata
delle capsule. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
marzo-giugno.
213
Foglie non intere (composte o divise per almeno metà
della lamina)
214
213
Foglie intere
358
214
Foglie trifogliate
215
214
Foglie non trifogliate
242
215
Pianta spinosa
Ononis spinosa L. subsp. spinosa
Specie sudeuropea piuttosto polimorfa, presente in tutta Italia dal livello
del mare ai 1300 m circa. È diffusa in tutta la nostra regione sino alla
fascia montana; in Carso è diffusa ma non molto comune. Cresce in
vegetazioni erbacee seminaturali, pascoli magri, su scarpate, ai margini di
boschi aperti, su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi, ricchi in basi
ma talvolta decalcificati e subacidi, poveri in composti azotati. Veniva un
tempo utilizzata nella medicina popolare, ad esempio contro i reumatismi
e le malattie della pelle. Il nome generico deriva probabilmente dal greco
'ónos' (asino) e indicherebbe un foraggio per gli asini. Forma biologica:
camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
215
Piante non spinose
216
216
Corolla a simmetria raggiata
217
216
Corolla a simmetria bilaterale
226
217
Fiori bianchi
218
217
Fiori gialli
222
218
Petali 4
Cardamine trifolia L.
Specie alpino-dinarica presente in Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Toscana. La
distribuzione regionale si estende su quasi tutte le aree montuose del
Friuli (con una lacuna nelle Prealpi Carniche nordoccidentali), e diviene
più sparsa nelle aree collinari e nell'alta pianura friulana, estendendosi
sino al Carso goriziano. Cresce in boschi di abete bianco e faggio, più