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assente lungo le coste; in Carso è diffusa ma forse sovrastimata per
confusione con esemplari lussureggianti di
F. vesca
. Cresce negli orli di
boschi termofili, su suoli argillosi piuttosto freschi, da neutri a subacidi,
abbastanza ricchi in composti azotati. I frutti, ricchi di vitamina C, sono
commestibili. Il nome generico era già usato ai tempi di Plinio il Vecchio
e sembra derivare dalla radice sanscrita 'ghra' alludendo alla fragranza del
frutto, o dal latino 'fragrans'. Forma biologica: emicriptofita reptante.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
222
Foglie a margine dentato ed apice non bilobato
223
222
Foglie a margine intero ed apice bilobato
225
223
Foglie senza stipole
Ranunculus repens L.
Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita, diffusa in tutta Italia dal
livello del mare alla fascia montana superiore. Nella nostra regione è
diffusa dalla costa alla fascia alpina; in Carso è sparsa e non molto
comune. Cresce in vegetazioni pioniere, in coltivi abbandonati, nei
giardini, ai margini di fossi e stagni, su suoli limoso-argillosi spesso
inondati e costipati, ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi. Le
parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino
significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole
specie acquatiche del sottogenere
Batrachion
n, anch'esso diminutivo del
greco 'batràchos' (rana); il nome specifico in latino significa 'strisciante'.
Forma biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: marzo-
agosto.
223
Foglie con stipole
224
224
Fusti striscianti. Fiori solitari. Frutto carnoso, simile ad una fragola
Potentilla indica (Andrews) Th. Wolf
Syn.:
Duchesnea indica
(Jacks.) Th. Wolf - Specie avventizia di origine
asiatica, presente in tutte le regioni dell'Italia centro-settentrionale, in
Campania ed in Sardegna; coltivata all'Orto Botanico di Torino dal 1816,
fu osservata spontanea in Piemonte e Lombardia già nel corso
dell'Ottocento. La distribuzione regionale si estende dal Carso triestino a
tutte le aree planiziali e collinari del Friuli (la specie manca nei
fondovalle del settore alpino). Cresce in boscaglie umide e siepi, a volte
nei giardini, in situazioni piuttosto ombrose ed in ambienti piuttosto
disturbati, al di sotto della fascia montana. Il frutto, simile ad una fragola,
è commestibile ma del tutto insipido. Il nome generico è il diminutivo
femminile del latino 'potens' e significa 'piccola pianta con molta forza',
alludendo forse agli ambienti pietrosi in cui vegetano molte specie; il
nome specifico allude all'India, una delle aree di origine. Forma
biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
224
Fusti eretti. Fiori non solitari. Frutto secco
Geum urbanum L.
Specie eurasiatico-sudeuropea, ampiamente diffusa in tutta Italia sino alla
fascia montana inferiore. Nella nostra regione è ampiamente diffusa; in
Carso è comune ovunque. Forse originaria di boschi alluvionali
periodicamente inondati, cresce in vegetazioni ruderali e negli orli di
boschi termofili disturbati, su suoli limoso-argillosi freschi in profondità,
ricchi in composti azotati e con humus dolce. Le foglie giovani sono
commestibili. Il nome generico deriva dal greco 'geuo' ('dò buon
profumo'), perché alcune specie hanno radici con odore e sapore
aromatico. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
225
Foglie spesso rossastre. Semi con 6-8 creste trasversali senza linee bianche (binoculare!)
Oxalis corniculata L.
Specie mediterraneo-submediterranea di antica introduzione alla periferia
dell'areale, presente in tutta Italia sino alla fascia montana inferiore. Nella