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nostra regione è molto comune; in Carso è comunissima ovunque. Cresce
in vegetazioni pioniere aperte di ambienti ruderali sottoposti a calpestio,
lungo muri, marciapiedi, margini di strade e viottoli, su suoli limoso-
argillosi decalcificati, ricchi in composti azotati. Il sapore aspro deriva
dall'alto contenuto in acido ossalico. Il nome generico deriva infatti dal
greco 'oxys' (acido) e 'hal-halis' (sale). Forma biologica: emicriptofita
reptante. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
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Foglie verdi. Semi con 8-10 creste trasversali bianche
Oxalis stricta L.
Specie proveniente dal Nordamerica e/o dall'Estremo Oriente, oggi molto
diffusa nell'Europa meridionale, presente come avventizia in quasi tutta
Italia, salvo che in Puglia, Calabria e Sicilia, sino alla fascia montana
inferiore. Nella nostra regione è comune; in Carso è diffusa ma con ampie
lacune. Cresce in vegetazioni ruderali aperte presso gli abitati, in coltivi,
giardini, aiuole, ai margini di viottoli campestri, su suoli da sabbiosi ad
argillosi, poveri in calcio, da neutri a subacidi. Il sapore aspro della pianta
deriva dall'alto contenuto in acido ossalico. Il nome generico deriva infatti
dal greco 'oxys' (acido) e 'hal-halis' (sale). Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
226
Fiori bianchi, rosa o blu-violetti
227
226
Fiori gialli
233
227
Fiori bianchi
228
227
Fiori rosa o blu-violetti
230
228
Infiorescenze almeno 3 volte più lunghe che larghe
Melilotus albus Medik.
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita, presente in
tutta Italia, dal livello del mare sino alla fascia montana inferiore. Nella
nostra regione è comune; in Carso è comunissima ovunque. Cresce in
vegetazioni ruderali lungo le strade, in stazioni ferroviarie, cave e
discariche, su diversi tipi di suoli primitivi ricchi in scheletro e poveri in
humus. È debolmente tossica per la presenza di cumarine, ma l'infuso, di
sapore gradevole, viene ancor oggi spesso utilizzato localmente. Il nome
generico deriva dal greco 'meli' (miele) e 'lotos' (trifoglio), quello
specifico allude al colore bianco dei fiori. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
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Infiorescenze subsferiche od ovali
229
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Foglie glabre o quasi. Fusti striscianti e radicanti ai nodi
Trifolium repens L.
Specie a vasta distribuzione eurosiberiana oggi divenuta subcosmopolita,
molto diffusa e comune in tutte le regioni d'Italia. La distribuzione
regionale è estesa a tutto il territorio; in Carso è comunissima ovunque.
Cresce in prati pingui ed in ambienti ruderali come aiuole, parchi e
giardini, su suoli limoso-argillosi freschi, piuttosto profondi e umiferi,
subneutri, dalla costa alla fascia montana. Il nome del genere allude alle
foglie divise in tre segmenti; quello specifico in latino significa
'strisciante'. Forma biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura:
aprile-ottobre.
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Foglie chiaramente pelose. Fusti eretti
Trifolium montanum L. subsp. montanum
Specie eurasiatica, presente con due sottospecie in Italia centro-
settentrionale, Abruzzo, Molise e Basilicata; la sottospecie nominale è
presente in Italia settentrionale, Abruzzo e forse Lazio. Nella nostra
regione è diffusa e comune dal Carso alla fascia montana, con lacune
lungo la costa; in Carso è comune quasi ovunque. Cresce nei gramineti,