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in discariche, ai margini degli abitati, in schiarite dei boschi, su suoli
argillosi ed umiferi, da subaridi a freschi, piuttosto ricchi in composti
azotati. Il nome generico deriva dal greco 'kirsos' (varice) per l'antico uso
contro le vene varicose; il nome specifico deriva dal latino 'vúlgus (volgo)
e significa 'comune, diffuso, frequente'. Forma biologica: emicriptofita
bienne. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
247
Involucro lungo 1-2 cm. Lamina fogliare senza spinule (spine limitate al margine). Fusti
non alati e non spinosi
Cirsium arvense (L.) Scop.
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita presente in
tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana superiore. Nella nostra
regione è diffusa dalle coste alle Alpi, ove sale con la var.
horridum
sino
alla fascia subalpina; in Carso è comunissima ovunque. Cresce in
associazioni ruderali od arvensi, lungo le strade, in discariche e schiarite
di boschi, su suoli argillosi piuttosto profondi ed umiferi, ricchi in
composti azotati, da freschi a subaridi, talvolta decalcificati. Il nome
generico deriva dal greco 'kirsos' (varice) per l'antico uso contro le vene
varicose; il nome specifico in latino significa 'dei campi arati'. Forma
biologica: geofita radicegemmata. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
248
Fiori sempre assenti (felci) oppure senza petali
249
248
Fiori con petali
257
249
Foglie palmato-divise
Aphanes arvensis L.
Specie sinantropica subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia
salvo che in Valle d'Aosta. La distribuzione regionale è ristretta alla
pianura friulana orientale ed occidentale, con una grande lacuna nella
porzione centrale e poche stazioni lungo le coste. Cresce in campi di
cereali e pratelli disturbati, su suoli sabbiosi poveri di sostanza organica.
Il nome generico in greco significa 'invisibile', alludendo alle piccole
dimensioni della pianta; il nome specifico in latino significa 'dei campi
arati'. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
249
Foglie pennato-divise
250
250
Foglie semplicemente pennate
251
250
Foglie 2-4-pennate
253
251
Pianta con fusti fogliosi, portanti i fiori all'apice
Poterium sanguisorba L. subsp. balearicum (Bourg. ex Nyman) Stace
Syn.:
Sanguisorba minor
Scop. subsp.
balearica
(Bourg. ex Nyman)
Muñoz Garm. & C. Navarro - Entità sudest-europea presente in quasi
tutta Italia, salvo forse che in Valle d'Aosta, dal livello del mare sino alla
fascia montana. Nella nostra regione è ampiamente diffusa; in Carso è
comune ovunque. Cresce in gramineti e lande, ma anche ai margini delle
strade, in aiuole e scarpate, su suoli limoso-argillosi ricchi in basi e a
volte anche in composti azotati. Il nome specifico deriva dall'antico ed
ingiustificato uso di
Sanguisorba officinalis
, indotto dal colore rosso dei
fiori, per curare ferite sanguinanti. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
251
Piante con foglie tutte basali, senza fusti e senza fiori, con
sporangi sulla faccia inferiore delle foglie (felci)
252
252
Foglie con rachide nero. Sori allungati
Asplenium trichomanes L. s.l.