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Specie dell'Europa meridionale, presente in tutta l'Italia settentrionale
(dubitativamente in Valle d'Aosta), dal livello del mare ai 1500 m circa.
Nella nostra regione è diffusa in quasi tutte le aree planiziali e sul Carso
triestino. Cresce in prati aridi a carattere steppico. Il nome generico, di
antico uso, è di etimologia incerta: potrebbe riferirsi al mitologico
centauro Chirone oppure essere assonante con il greco 'kéntron' (pungolo)
per la forma dei boccioli. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo
di fioritura: giugno-luglio.
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Pianta non grigio-pelosa
Centaurea scabiosa L. subsp. scabiosa
Specie eurasiatica, presente con diverse sottospecie nell'Italia centro-
settentrionale. La distribuzione regionale copre tutto il territorio, dalla
costa al settore alpino, dal livello del mare alla fascia subalpina. Cresce in
pascoli e prati, compresi quelli falciati, a volte in boscaglie aperte ed
arbusteti, su suoli piuttosto aridi. Il nome generico, di antico uso, è di
etimologia incerta: potrebbe riferirsi al mitologico centauro Chirone
oppure essere assonante con il greco 'kéntron' (pungolo) per la forma dei
boccioli; il nome specifico allude alla somiglianza delle foglie con quelle
di specie del genere
Scabiosa
. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: giugno-agosto.
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Fusti sottili, con diametro minore di 2 mm, incurvato-ascendenti
Achillea roseoalba Ehrend.
Specie dell'Europa temperata, presente in quasi tutte le regioni dell'Italia
centro-settentrionale. La distribuzione regionale copre quasi tutto il
territorio, con qualche lacuna solo sul Carso triestino. Cresce in prati
falciati e fertili, dal livello del mare alla fascia montana. Come
A.
millefolium
, contiene olii eterei ed altri principi attivi ed è utilizzata nella
medicina popolare. Il nome generico è dedicato ad Achille, che ne
avrebbe sfruttato le proprietà curative; il nome specifico allude al colore
dei fiori. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-settembre.
287
Fusti robusti, alla base eretti e più larghi di 2 mm
Achillea millefolium L. subsp. millefolium
Il polimorfo aggregato di
Achillea millefolium
comprende diverse entità
di difficile determinazione anche perché influenzabili da fattori stazionali.
L'aggregato ha distribuzione eurosiberiana ed è presente in tutta Italia
salvo che in Sicilia.
Achillea millefolium
s.str., anch'essa eurosiberiana, è
presente con certezza in Italia centro-settentrionale, sino alla fascia
montana. Nella nostra regione la specie è diffusa dalle coste alle vallate
alpine. Cresce in vegetazioni prative, su suoli più freschi e profondi e
rispetto ad
A. collina
. Per la presenza di olii eterei e di altri principi attivi,
è ancor oggi utilizzata nella medicina popolare. Il nome generico è
dedicato ad Achille, che ne avrebbe sfruttato le proprietà curative. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
288
Fiori e frutti disposti in ombrelle composte
289
288
Fiori e frutti non disposti in ombrelle composte
308
289
Foglie semplicemente pennate
290
289
Foglie 2-4-pennate o biternate
293
290
Fiori gialli
Pastinaca sativa L. subsp. sativa
Specie eurosiberiana divenuta oggi subcosmopolita, presente in tutte le
regioni d'Italia (con tre sottospecie) sino alla fascia montana inferiore.
Nella nostra regione, Carso incluso, è comune. Cresce in vegetazioni da
seminaturali a ruderali: prati, aiuole spartitraffico, margini di strade,
stazioni ferroviarie, su suoli limoso-argillosi da basici a subacidi,