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funzioni anche contro insetti e talpe. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che
significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; quello specifico si riferisce alla pelosità delle foglie.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Allium triquetrum
L.
L'aglio triquetro, o aglio triangolare, è una specie a distribuzione
stenomediterranea presente in tutte le regioni dell'Italia meridionale, in Sardegna
e lungo tutte le coste tirreniche. Cresce in luoghi relativamente umidi e ombrosi,
in boschi aperti, nelle siepi, ma a volte anche lungo le strade, dal livello del
mare a circa 600 m. Si rinviene sporadicamente al margine degli stagni
temporanei sardi nelle zone di contatto con aree ombreggiate. Le cellule intatte
di tutti gli
Allium
contengono alliina, un amminoacido inodore che per azione
dell'enzima alliinasi, liberantesi con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina,
composto fortemente odoroso; tutte le specie di
Allium
possiedono diverse
proprietà medicinali; bulbi e foglie sono commestibili. Il succo viene utilizzato
come repellente per le falene, e nella credenza popolare è detto che funzioni
anche contro insetti e talpe. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che
significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; il nome specifico si riferisce al fusto a sezione
triangolare. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: dicembre-aprile.
Alopecurus bulbosus
Gouan subsp.
bulbosus
La coda di topo bulbosa è una specie a distribuzione eurimediterraneo-
subatlantica presente in quasi tutte le regioni d'Italia (manca in Valle d'Aosta,
Lombardia e Trentino-Alto Adige e non è stata ritrovata da lungo tempo in
Liguria e in Calabria). Cresce in prati palustri e pozze effimere, a volte anche in
ambienti subsalsi, al di sotto della fascia montana inferiore. Negli stagni
temporanei della Sardegna è abbastanza diffuso nella fascia intermedia ed
esterna. Il nome generico deriva da due parole greche, 'alopes' (volpe) e 'ura'
(coda), per la forma dell'infiorescenza di alcune specie; il nome specifico si
riferisce al bulbo piriforme che sta alla base dei fusti. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: marzo-luglio.
Alopecurus rendlei
Eig
La coda di topo di Rendle è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta (avventizia in
Trentino-Alto Adige e non ritrovata in tempi recenti in Liguria), ma più comune
al centro-sud. Cresce in prati umidi palustri e ripariali, al di sotto della fascia
montana inferiore. Negli stagni temporanei della Sardegna si rinviene
sporadicamente; attualmente è indicata per gli stagni di Campeda e Alà dei
Sardi. Il nome generico deriva da due parole greche, 'alopes' (volpe) ed 'ura'
(coda), per la forma dell'infiorescenza di alcune specie; la specie è dedicata al
botanico canadese Alfred Barton Rendle (1865-1938). Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Ambrosina bassii
L.
L'ambrosina è una specie stenomediterranea a gravitazione occidentale, presente
con certezza in Sardegna e Sicilia (di presenza incerta in Calabria e non
ritrovata da lungo tempo in Lazio). Cresce in macchie e garighe mediterranee,
all'ombra degli arbusti, su suoli freschi almeno in inverno e primavera, dal
livello del mare a 600 m circa. Si rinviene sporadicamente al margine degli
stagni temporanei sardi nelle zone di contatto con aree ombreggiate. Il genere è
dedicato ai fratelli Bartolomeo Ambrosini (1588-1657) e Giacinto Ambrosini
(1605-1671): il primo fu per responsabile dell'Orto Botanico di Bologna, il
secondo successe al fratello nello stesso ruolo; la specie è dedicata al botanico
bolognese Ferdinando Bassi (1710-1774), che collaborò con Linneo alla
descrizione di questo genere. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di
fioritura: dicembre-marzo.
Anacamptis laxiflora
(Lam.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase
L'orchide acquatica è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle
d'Aosta e forse Trentino-Alto Adige. Cresce in prati umidi ed acquitrinosi, paludi, bordi di stagni, su suoli freschi e
tendenzialmente acidi, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Negli stagni temporanei della Sardegna può