Il senecione mezzano è una specie delle montagne dell'Europa meridionale presente lungo tutto l'arco alpino e lungo gli Appennini sino alla Basilicata. Nell'area di studio è presente in arbusteti e pascoli montani. Cresce in pascoli alpini e nei prati aridi, prevalentemente su substrati calcarei, con optimum al di sopra della fascia montana. La pianta è tossica per la presenza di alcaloidi ad azione lenta ma molto dannosa per il fegato e cancerogena, che possono anche passare al miele e al latte. Il nome generico deriva dal latino 'senex' (vecchio), alludendo ai pappi biancastri dei frutti o alla pelosità grigia di molte specie; il nome specifico è di etimologia incerta. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto. |