La veccia ungherese, o veccia pannonica, è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea presente con due sottospecie in quasi tutte le regioni dell'Italia centro settentrionale e in Sicilia; la sottospecie nominale è presente in diverse regioni dell’Italia settentrionale; la subp. striata si estende lungo il versante tirrenico della Penisola sino alla Puglia. Nell'area di studio è stata anticamente indicata e non più ritrovata (Bertoloni, 1833-1854; Vaccari, 1895; Saccardo, 1916-1917). Cresce come infestante nelle colture, ma anche in terreni incolti e nelle siepi, al di sotto della fascia montana. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un sostegno; il nome specifico si riferisce alla Pannonia, una regione dell'Ungheria ove la specie è presente. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. |