La fusaggine maggiore è una specie dell'Europa meridionale presente in quasi tutte le regioni dell'Italia continentale. Nell'area di studio è sporadica in boschi submontani e montani di forra. Cresce in boschi termofili di forra con tigli, su suoli calcarei argillosi, freschi, profondi, ricchi in composti azotati, al di sotto della fascia montana superiore, con optimum nella fascia submediterranea. I semi sono tossici (evonina). Il nome generico deriva dal greco 'eu' (buono) e 'onoma' (nome), cioè 'pianta con buona fama', in senso ironico a causa della velenosità dei frutti per il bestiame e per l'uomo; il nome specifico si riferisce alle foglie più larghe di quelle di altre specie congeneri. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.

Nome italiano: Baret de pret (Lombardia, Milano), Baret ross (Lombardia, Milano), Bareta da prete (Veneto, Vicenza), Bareta di preidi (Friuli, Carnia), Beretine de pret (Lombardia, Brescia), Capè da preivi (Piemonte, Alessandria), Capel da previ (Lombardia, Pavia), Caper d' preivi (Piemonte, Novara), Cappello da prete maggiore (Italia), Evonimo (Emilia-Romagna), Evonimo a foglie larghe (Italia), Fusaden (Veneto, Belluno), Fusaggine (Abruzzi, Campobasso), Fusaia (Abruzzi, Teramo), Fusaina (Abruzzi, Aquila), Fusaja a foeja larga (Piemonte, Cuneo), Fusan (Lombardia, Cremona), Fusan (Piemonte, Alessandria), Fusaria (Sicilia), Fusaria grande (Lombardia, Cremona), Fusaria maggiore (Emilia-Romagna), Fusaria maggiore (Italia), Fusaro (Veneto, Padova), Fusero (Veneto, Vicenza), Fusin (Piemonte, Novara), Legn cald (Veneto, Belluno), Legn da steccadent (Veneto, Belluno), Paneter (Veneto, Treviso), Passibechi (Veneto, Verona), Quadrad di preidi (Friuli, Carnia), Scopinello (Roma), Verna (Emilia-Romagna, Modena).