L'eritrichio nano è una specie endemica delle Alpi e delle catene contermini presente lungo tutto l'arco alpino salvo che in Liguria; la varietà nominale, silicicola, è diffusa dall'Ortler alle Alpi Piemontesi, mentre la var. terglouense , calcifila e non sempre riconosciuta come entità autonoma, è diffusa sulle Alpi Orientali, dalle Alpi Giulie al Bergamasco. Nell'area di studio le antiche segnalazioni non sono state confermate (Saccardo & Bizzozero, 1880; Vaccari, 1895; Saccardo, 1916-1917). Cresce negli sfasciumi e nelle fessure delle rupi in ambienti di cima, spesso su creste ventose, nella fascia alpina, sia su rocce silicee che su rocce calcareo-dolomitiche. Il nome del genere deriva dal greco 'èrion' (lana) e 'thix' (pelo, capello) in riferimento alla densa pelosità della pianta, quello specifico si riferisce alle dimensioni ridotte. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.

Nome italiano: Eritrichio nano (Italia).