Il raponzolo montano è una specie endemica alpica, diffusa lungo quasi tutto l’arco alpino, ad oriente sino al bacino idrografico del Piave e dei suoi affluenti di destra, con un estremo orientale che interessa V. Visdende e il M. Peralba da un lato e l’area delle Terze-M. Brentoni poco piu a sud, territori ora parzialmente inseriti in ambito regionale dopo il passaggio del Comune di Sappada al Friuli Venezia Giulia. Nell'area di studio le antiche segnalazioni non sono state confermate (Vaccari, 1899). Cresce in prati, pascoli e cespuglieti, dalla fascia montana a quella subalpina. Il nome generico è quello di una pianta già citata da Dioscoride e Plinio come afrodisiaca; il nome specifico significa ‘a foglie di betonica’. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.

Nome italiano: Borei masc (Piemonte), Fiteuma betonicifoglio (Italia), Raponzolo a foglie di Betonica (Italia).