© Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Andrea Moro Distributed under CC BY-SA 4.0 license.
|
|
|
L'aglio delle vigne è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia. Nell'area di studio è frequente dal fondovalle fino al limite delle colture, in campi, orti e siepi. Sembra indifferente al substrato e cresce sia su muretti di arenaria che nei vigneti su antichi terrazzamenti, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Le cellule intatte di tutti gli Allium contengono alliina, un amminoacido inodore che per azione dell'enzima alliinasi, liberantesi con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina, composto fortemente odoroso; tutte le specie di Allium possiedono diverse proprietà medicinali; bulbi e foglie sono commestibili. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; il nome specifico in latino significa 'che cresce nelle vigne'. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. |
Nome italiano: Agghiu di vigna (Sicilia, Etna), Aglio delle vigne (Italia), Aglio pippollino (Toscana), Ai de luv (Lombardia, Brescia), Ai ed bessa (Emilia-Romagna), Aì salvadegh (Emilia-Romagna), Aj d'le vigne (Piemonte), Ajer (Piemonte), Aji selvadi (Friuli), Ajol (Emilia-Romagna), Ajott (Emilia-Romagna), Erba pureina (Emilia-Romagna), Purein (Emilia-Romagna), Pureina (Emilia-Romagna).
|
|
|
© Hippolyte Coste - Flore descriptive et illustrée de la France, de la Corse et des contrées limitrophes, 1901-1906 – Public domain - copyright expired.
|
Lorenzo Peruzzi - CC BY-SA 4.0 M. Montalbano, Toscana, Italia 18/07/2023
|
Lorenzo Peruzzi - CC BY-SA 4.0 M. Montalbano, Toscana, Italia 18/07/2023
|
|