Alchemilla venosula Buser




ROSACEAE Juss.
Rosales Bercht. & J.Presl
Rosanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Hortus Botanicus Catinensis - Herb. sheet 000333




Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La ventaglina venata appartiene ad un difficilissimo complesso di specie apomittiche (in cui l'embrione si forma senza fecondazione, originando cloni geneticamente identici alla pianta madre), lungo quasi tutto l’arco alpino e sul’Appennino settentrionale. Cresce in prati e pascoli alpini, presso le sponde di ruscelli e sorgenti, in arbusteti, al margine di boschi. Nell'area di studio è rara. Il nome generico allude all'antico uso di questa pianta da parte degli alchimisti: in realtà non veniva usata la pianta, ma le minute goccioline di rugiada che si formano sulle foglie per il fenomeno della guttazione, che venivano raccolte e costituivano la cosiddetta 'acqua celestiale' o 'acqua dei saggi'. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-agosto.



Nome italiano: Alchemilla venata (Italia), Ventaglina venata (Italia).