Questa è una guida multimediale alle più comuni piante legnose che crescono presso il Centro
Visitatori dell’Isola della Cona (GO), che verrà utilizzata come strumento per attività ludico-
didattiche all’aperto svolte con le scuole da parte della Cooperativa Rogos.
La Riserva Naturale Regionale Foci dell’Isonzo con i suoi 2300 ettari si sviluppa lungo i 15
chilometri conclusivi del corso del fiume Isonzo. Si tratta di una delle zone umide più ampie del
nord Adriatico, paradiso per gli uccelli acquatici. L’area, coltivata in passato, è stata negli ultimi 20
anni rinaturalizzata, richiamando così al suo interno migliaia di uccelli, appartenenti ad oltre 300
specie.
Presso l’Isola della Cona, il cuore pulsante della riserva, si trova l’accogliente centro visite, dove
trovano spazio 2 musei, la foresteria ed il punto ristoro. Il centro visite è il punto di partenza ideale
per scoprire la riserva, grazie ai sentieri attrezzati e agli osservatori. È possibile svolgere visite
guidate a piedi, a cavallo e in canoa. Le svariate attività possono soddisfare tutti gli amanti della
natura, non solo i birdwatcher. La Riserva ha già vinto numerosi premi, tra i quali il ‘Best wetland
restoration project’ e il riconoscimento come ‘Miglior oasi italiana per il birdwatching’. La Rogos
fin dalla sua fondazione si occupa di educazione ambientale e divulgazione scientifica. Attualmente
gestisce tre strutture di spicco nel panorama del turismo naturalistico regionale: il centro visite
Gradina nella Riserva Naturale Regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, la Riserva Naturale
Regionale Foce dell’Isonzo - Isola della Cona e il Giardino Botanico Carsiana di proprietà della
Provincia di Trieste.
Durante gli anni di attività il personale Rogos ha svolto laboratori didattici e visite guidate, nei
principali luoghi di interesse naturalistico della regione quali le riserve e i parchi naturali regionali e
in numerosi biotopi. Oltre alle attività all’aperto gli operatori della Rogos hanno condotto lezioni e
laboratori didattici anche in aula nei vari istituti scolastici della regione. Alcune di queste attività
sono state svolte in ambito di progetti regionali (‘Conoscere per crescere’) e nazionali (‘Frutta nelle
scuole’).
La Rogos dispone di guide abilitate a svolgere la professione di guida naturalistica, come previsto
da legge regionale ed iscritte all’albo delle guide naturalistiche della regione Friuli Venezia Giulia.
Negli anni le guide Rogos hanno acquisito specifica esperienza nella conduzione di laboratori
didattici dedicati a temi sensibili quali la sostenibilità ambientale con incontri dedicati alle energie
rinnovabili, all’inquinamento ed al riscaldamento globale oltre ad attività dedicate alla conoscenza
della fauna e flora autoctone regionali.
In quest’ottica si inserisce anche l’attività sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di
Scienze della Vita dell’Università di Trieste. Le chiavi di riconoscimento sono uno strumento
essenziale per comprendere il mondo che ci circonda: infatti solo identificando le specie potremo
dare loro un nome e iniziare a comprendere il linguaggio della natura. Lo scopo della chiave qui
presentata è proprio quello di stimolare attraverso il gioco i ragazzi ad avvicinarsi alla conoscenza
del mondo vegetale, grazie ad uno strumento di riconoscimento semplice e chiaro.
La guida è stata creata nell’ambito del progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della
biodiversità: un progetto educativo in un’area transfrontaliera), finanziato nell’ambito del
Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale e dai fondi nazionali.
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