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Specie mediterraneo-macaronesica, presente con due sottospecie in tutte
le regioni d'Italia salvo che in Piemonte, Valle d'Aosta e Trentino-Alto
Adige. Cresce in macchie e garighe ed è un tipico componente della
vegetazione mediterranea. Il nome generico deriva dal latino 'ruber'
(rosso) per le proprietà tintorie delle radici, soprattutto di quelle di
Rubia
tinctorum
L., che veniva coltivata per questi usi; il nome specifico Il
nome specifico potrebbe alludere alla tendenza ad espandersi con facilità.
Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
390
Foglie non sempreverdi e coriacee. Piante erbacee
391
391
Fiori gialli
392
391
Fiori di altro colore
393
392
Foglie lineari-aghiformi, larghe al massimo 2 mm
Galium verum L. subsp. verum
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
alla fascia montana. Cresce in prati submesofili, a volte ai margini di
boschi aridi, su suoli per lo più calcarei ma anche marnoso-arenacei
purché ricchi in basi, subaridi d'estate. Il nome generico deriva dal greco
'gala' (latte) cui allude anche quello italiano 'caglio': diverse specie
venivano usate per far cagliare il latte nella lavorazione del formaggio. È
la specie di caglio più utilizzata in passato a questo scopo. Diffusa in tutta
l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: maggio-settembre.
392
Foglie non lineari-aghiformi
Lysimachia punctata L.
Specie mediterraneo-pontica presente in Italia centro-settentrionale
(manca in Valle d'Aosta), dal livello del mare alla fascia montana
inferiore. Cresce in luoghi umidi, ai margini di fossi e boscaglie ripariali,
su suoli limoso-argillosi umidi per infiltrazione, ricchi in basi e composti
azotati, con
Eupatorium cannabinum
,
Mentha longifolia
etc. Il nome
generico deriva da Lisimaco, medico dell'antica Grecia. Diffusa in tutta
l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto.
393
Pianta con un solo verticillo di 4(-5) foglie
Paris quadrifolia L.
Specie eurasiatica presente in tutta l'Italia continentale salvo che in
Puglia, dal livello del mare alla fascia alpina ma con optimum nella fascia
montana; è ormai estinta nella Pianura Padana. Cresce in tutti i boschi
umidi di latifoglie e conifere, in posizioni ombreggiate. Il nome generico
è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal latino 'par' per la regolarità
della simmetria tetramera, oppure, meno probabilmente, alluderebbe a
Paride ed al noto 'pomo della discordia' a causa della forma del frutto.
Contiene i glucosidi paridina e paristifina, oltre che paridolo, asparagina e
resine che la rendono fortemente velenosa; particolarmente pericolose
sono le bacche, che spesso vengono confuse con frutti di bosco
commestibili. Localizzata soprattutto alle quote superiori del Parco.
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
393
Piante con più di 5 foglie
394
394
Petali rosa, azzurri o violetti
395
394
Petali bianchi o bianco-verdastri
399
395
Petali 6, più lunghi di 1 cm
Lilium martagon L.
1...,95,96,97,98,99,100,101,102,103,104 106,107,108,109,110,111,112,113,114,115,...180