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calcarei a neutro-subacidi, piuttosto ricchi in composti azotati. Il nome
generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di
intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; quello
specifico allude alle foglie suddivise in articoli da setti interni trasversali.
Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: maggio-agosto. Sinonimo:
Juncus gussonii
Parl.
426
Foglie ridotte a guaine bruno chiare avvolgenti la base dei fusti
Juncus inflexus L.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia dalla costa alla fascia montana
inferiore. Cresce in vegetazioni umide pioniere ai margini di viottoli,
fossati, stagni ed abbeveratoi, su suoli limoso-argillosi costipati e
periodicamente sommersi, ricchi in basi e composti azotati. Il nome
generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di
intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome
specifico deriva dal latino 'inflecto' (flettere, piegare, curvare). Diffusa in
tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto. Sinonimo:
Juncus depauperatus
Ten.
427
Fusti pieni, senza nodi ingrossati (CYPERACEAE)
428
427
Fusti cavi, con nodi ingrossati (POACEAE)
431
428
Fiori ermafroditi (lente!), disposti in una o più spighe
tutte uguali tra loro
429
428
Fiori unisessuali, disposti in spighe diverse (maschili e
femminili)
430
429
Glume disposte su 2 linee opposte. Fusti senza foglie (foglie tutte basali)
Cyperus fuscus L.
Specie eurasiatica con tendenza mediterranea presente in tutta Italia, dal
livello del mare a circa 1500 m, in vegetazioni periodicamente sommerse,
pioniere ed effimere, ai bordi di stagni e pozzanghere o ai bordi dei fiumi,
su suoli da sabbiosi a limoso-argillosi, ricchi in basi e composti azotati. Il
nome generico, già in uso presso gli antichi greci, è di etimologia incerta:
forse deriva dall'isola di Cipro (Kypros), quello specifico deriva dal latino
'fuscus' (scuro, nero), per il colore delle glume. Rara nel Parco, ritrovata
recentemente alla pozza del Metaleto nella zona di Camaldoli. Forma
biologica: terofita cespitosa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
429
Glume disposte tutt'attorno all'asse. Fusti fogliosi e di solito ramificati
Scirpoides holoschoenus (L.) Soják
Specie polimorfa a gravitazione mediterranea, presente in tutta Italia, che
diviene sempre meno frequente dalla costa alla fascia montana inferiore
fondovalle. Cresce in fossi e prati umidi, su suoli da sabbiosi ad argillosi
periodicamente inondati, piuttosto ricchi in composti azotati. Il nome
generico deriva dal latino 'scirpere' (intrecciare, ad es. per fare cesti), con
cui si denominavano piante acquatiche simili ai giunchi, quello specifico
dal greco 'schoinos' (giunco, corda). Diffusa soprattutto alle quote
inferiori del Parco. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di
fioritura: aprile-settembre. Sinonimi:
Holoschoenus australis
(L.) Rchb.,
Holoschoenus vulgaris
Link
430
Foglie più strette di 7 mm
Carex flacca Schreb. subsp. flacca
Specie europea molto polimorfa e con grande ampiezza ecologica,
presente in tutta Italia con 2 sottospecie, dal livello del mare alla fascia
alpina. Cresce nelle radure dei boschi, ai margini degli stagni, in prati
aridi, su substrati arenacei con suoli costipati capaci di trattenere l'acqua.
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