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specifico allude al ciclo vitale della pianta. Diffusa in tutta l'area del
Parco. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
marzo-ottobre.
438
Spighette senza resta
439
438
Spighette munite di resta sporgente
441
439
Spighette più o meno unilaterali, addensate in glomeruli di cui almeno l'inferiore è
lungamente peduncolato
Dactylis glomerata L. s.l.
Complesso di specie a diverso livello di ploidia, con distribuzione
generale eurasiatico-sudeuropea, oggi con alcune entità a distribuzione
subcosmopolita nelle zone temperate, presente in tutta Italia con 5
sottospecie dal livello del mare alla fascia montana. La sottospecie
nominale cresce nei prati pingui su suoli freschi, con
Arrhenatherum
elatius
e
Poa pratensis
, ma anche su suoli più primitivi in ambienti
disturbati; la subsp.
lobata
(Drejer) Lindb. f. - probabilmente anch'essa
presente nel Parco - cresce nelle radure dei boschi. Il nome generico
deriva dal greco 'daktylon' (dito) per la forma subdigitata
dell'infiorescenza, quello specifico allude alle spighette fortemente
addensate in glomeruli. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
439
Spighette rivolte in tutti i sensi e non disposte in
glomeruli, chiaramente peduncolate
440
440
Spighette ovate, al massimo 2-3 volte più lunghe che larghe, con 4-5(-6) fiori,
solitamente più brevi di 4 mm. Glumetta inferiore carenata (lente!)
Poa pratensis L. subsp. pratensis
Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia
dal livello del mare alla fascia montana superiore. Cresce in prati da
sfalcio, ma anche in siti disturbati lungo le strade, su suoli argillosi
abbastanza profondi, sciolti, ricchi in composti azotati, da neutri a
subacidi. Il nome generico è una parola greca che significa 'erba', quello
specifico allude all'habitat preferenziale. Diffusa in tutta l'area del Parco.
Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-
settembre.
440
Spighette più di (2-) 3 volte più lunghe che larghe, di solito con più di 5 fiori e più
lunghe di 4 mm. Glumetta inferiore non carenata
Schedonorus pratensis (Huds.) P. Beauv. subsp. apenninus (De Not.) H. Scholz & Valdés
Entità appartenente ad una specie eurasiatica presente con 2 sottospecie in
tutta Italia (salvo forse che in Molise e Calabria), dal livello del mare a
circa 1800 m; questa sottospecie ha distribuzione ancora poco nota (Alpi
orientali, Appennino centro-settentrionale). Cresce in prati falciati e
concimati, in incolti, prati-pascolo e radure e la sottospecie nominale è
spesso coltivata come pianta foraggera. Localizzata nel Parco, segnalata
per Campigna, Passo dei Mandrioli e per la zona di Rincine-M.
Massicaia. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
maggio-agosto. Sinonimo:
Festuca pratensis
Huds. var.
apennina
(De
Not.) Hackel
441
Resta ginocchiata
442
441
Resta diritta
444