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Specie delle montagne dell'Europa sudorientale, presente lungo tutto
l'arco alpino e sugli Appennini sino alla Campania, con optimum nella
fascia montana superiore. Cresce presso le sorgenti, su rupi stillicidiose,
in pascoli alpini umidi. Il nome generico deriva dalla combinazione di
'
Bellis
' e '
Aster
', per la somiglianza con le specie di entrambi generi; la
specie è dedicata al grande botanico Pier Antonio Micheli (1679-1737).
Rara nel Parco: attualmente risulta presente solo a Monte Falco e sui
versanti erosi. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di
fioritura: giugno-agosto. Sinonimi:
Aster bellidiastrum
(L.) Scop.,
Doronicum bellidiastrum
L.
476
Frutti senza pappo
Bellis perennis L.
Specie europeo-caucasica oggi divenuta subcosmopolita presente in tutta
Italia dal livello del mare sino alla fascia subalpina. Cresce in prati e
pascoli, aiuole, parchi, giardini, su suoli limoso-argillosi da freschi ad
umidi, ricchi in humus e composti azotati. Il nome generico deriva dal
latino 'bellus' (bello). Le foglie giovani sono commestibili in insalata.
Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica: emicriptofita rosulata.
Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
477
Fiori periferici bianchi
Leucanthemum vulgare (Vaill.) Lam. subsp. vulgare
Specie eurasiatica divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia sino
alla fascia montana. Cresce di solito in vegetazioni ruderali, su suoli
limoso-argillosi ma ricchi in scheletro, umiferi, alquanto freschi. Il nome
generico deriva dal greco 'leukós' (bianco) ed 'ánthos' (fiore), quello
specifico deriva dal latino 'vúlgus' (volgo) e significa 'comune', 'diffuso',
'frequente'. Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre. Sinonimo:
Leucanthemum praecox
Horvatic
477
Fiori almeno in parte azzurri, rosa o violetti
478
478
Fiori tutti azzurri o blu-violetti
479
478
Fiori almeno in parte da rosa a roseo-violetti
481
479
Fiori tutti della medesima lunghezza, quelli periferici non raggianti
Globularia bisnagarica L.
Specie sudeuropea presente in tutta l'Italia continentale dal livello del
mare alla fascia montana inferiore. Cresce in gramineti e lande soleggiati,
su suoli superficiali aridi, di solito carbonatici ma talvolta da neutri a
subacidi. Il nome generico deriva dal latino 'globulus' (piccola sfera) ed
allude alla forma dei capolini. Le foglie contengono un glucoside
(globularina) ed una sostanza amara (globulariacitrina) che ha proprietà
stimolanti simili a quelle della teina ma che a dosi elevate diventa tossica.
Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio. Sinonimo:
Globularia punctata
Lapeyr.
479
Fiori periferici molto più lunghi di quelli centrali e
chiaramente raggianti
480
480
Foglie più o meno lineari, più strette di 1 cm. Fiori azzurri. Pianta annua
Cyanus segetum Hill
Il fiordaliso vero è una specie mediterraneo-orientale poi divenuta
subcosmopolita, diffusasi in Europa a partire dal Neolitico come
commensale nelle colture di cereali ed un tempo comune in tutta Italia al
di sotto della fascia montana, ma ormai in fortissimo regresso e relegata a
stazioni ruderali, su suoli da sabbiosi a limosi, decalcificati, aridi d'estate.