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Il nome generico, dal greco 'kyanos' (turchino), allude al colore blu dei
fiori; il nome specifico deriva dal latino 'seges' (messi, seminativi), ed
allude all'habitat preferenziale. Dai fiori si estrae un colorante utilizzato
sia in pasticceria che in passato dai miniaturisti per ottenere colori dal
violetto all'azzurro. Localizzata soprattutto alle quote inferiori del Parco
in campi, prati da sfalcio e incolti. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno. Sinonimo:
Centaurea cyanus
L.
480
Foglie non lineari, almeno quelle basali più larghe di 1 cm. Fiori blu-violetti. Pianta
perenne
Cyanus montanus (L.) Hill
Specie delle montagne dell'Europa centrale e meridionale, presente ma
rara in quasi tutte le regioni dell'Italia centro-settentrionale, con optimum
nella fascia montana. Cresce in boschi chiari, prati pingui ed arbusteti,
con optimum nelle formazioni ad
Adenostyles
, nelle boscaglie con
Cypripedium, nei prati a Trisetum. Il nome generico deriva dal greco
'kyanos' (turchino), per il colore dei fiori esterni. Rara nel Parco, segnalata
alla Verna e nelle aree elevate dei crinali. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto. Sinonimo:
Centaurea
montana
L.
481
Fusti legnosi. Foglie verdi di sopra, bianco-pelose di sotto
Staehelina dubia L.
Specie del mediterraneo occidentale comune in Liguria ed in Toscana e
presente anche in Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio
ed Abruzzo, con optimum nella fascia mediterranea. Cresce su pendii
aridi e sassosi, sulle rupi, nelle garighe, su suoli piuttosto primitivi, aridi
d'estate, prevalentemente su substrati calcarei. Il genere è dedicato al
botanico svizzero Benedikt Stähelin (1695-1750); il nome specifico
allude alla posizione sistematica incerta della specie, che ha caratteri
intermedi tra altri generi di
Asteraceae
. Rara, soprattutto alle quote
inferiori del Parco. Forma biologica: camefita fruticosa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
481
Fusti erbacei. Foglie verdi anche di sotto
Centaurea jacea L. s.l.
Complesso includente numerose sottospecie non sempre facilmente
distinguibili, presenti in tutta Italia salvo che in Sardegna dal livello del
mare alla fascia montana superiore. Cresce nei gramineti e ai margini di
boschi e siepi, a volte in siti disturbati, su suoli argillosi abbastanza ricchi
in composti azotati. Il nome generico, di antico uso, è di etimologia
incerta: potrebbe riferirsi al mitologico centauro Chirone oppure essere
assonante con il greco 'kéntron' (pungolo) per la forma dei boccioli; il
nome specifico in greco significa 'violetto'. Diffusa in tutta l'area del
Parco. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
giugno-luglio. Sinonimo:
Centaurea pratensis
Thuill.
482
Infiorescenza ad ombrella
483
482
Infiorescenza non ad ombrella
487
483
Foglie senza odore d'aglio
484
483
Foglie con forte odore d'aglio se sfregate tra le dita
485
484
Fiori bianchi, con 6 petali
Leucojum aestivum L. subsp. aestivum
La campanella maggiore è una specie a distribuzione centroeurope-
caucasica presente in alcune rgioni dell'Italia settentrionale (manca in
Piemonte, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige), in Toscana e, con una
sottospecie diversa, in Sardegna. Cresce in prati umidi torbosi e ai
margini delle paludi, su suoli limoso-argillosi imbibiti d'acqua, dal livello