Asinara_Book_ita - page 383

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Veronica cymbalaria
Bodard subsp.
cymbalaria
La veronica a foglie di cimbalaria è una pianta annua a distribuzione
eurimediterranea presente, con due sottospecie, in quasi tutte le regioni d'Italia
(manca in Valle d'Aosta e forse in Piemonte). Per la Sardegna si hanno
indicazioni dubbie della subsp.
panormitana
, mentre la sottospecie nominale,
che non è stata mai riportata per l'isola come tale, appare più diffusa. Sull'Isola
dell'Asinara è poco comune. Cresce in ambienti disturbati, su muri e rocce,
negli orti, nelle vigne e negli oliveti, in giardini e in ambienti ruderali, al di
sotto della fascia montana, con optimum nella fascia mediterranea (è più
comune al centro-sud). Il nome generico è di etimologia molto incerta:
secondo alcuni deriva dalla leggenda della Veronica, la donna che pulì il volto
di Cristo con un fazzoletto prima della crocifissione, alludendo alle venature
più scure nella corolla presto caduca di alcune specie o al fatto che molte specie fioriscono precocemente, durante la
settimana santa, altri invece pensano che sia legato a legato a Santa Veronica da Binasco (1445-1497); il nome
specifico si riferisce alla vaga somiglianza delle foglie con quelle di piante del genere
Cymbalaria
. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: gennaio-maggio.
Vicia bithynica
(L.) L.
La veccia dentellata è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta, Lombardia e
Trentino-Alto Adige, ma più frequente al centro-sud nell'area dell'olivo, presso
le coste. Sull'Isola dell'Asinara è poco diffusa. Cresce nei prati aridi, nei
pascoli, negli incolti, nelle siepi e nei campi, a volte in boschi aperti e ai loro
margini, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal
latino 'viere' o 'vincire' (legare), in riferimento alla presenza dei cirri con cui
molte specie si avvinghiano a un sostegno; il nome specifico si riferisce alla
Bitinia, antica regione dell'Anatolia. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo
di fioritura: aprile-luglio.
Vicia disperma
DC.
La veccia con due semi è una pianta annua a distribuzione mediterranea con
baricentro occidentale, presente in quasi tutte le regioni dell'Italia centro-
meridionale, Liguria ed Emilia-Romagna; manca nelle regioni dell'arco alpino.
Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto rara: è presente ad esempio presso i ruderi
della Stazione Sanitaria (Bocchieri, 1988). Cresce in incolti, prati e pascoli
aridi, prevalentemente su substrati silicei, dal livello del mare alla fascia
montana inferiore. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare),
e si riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un
sostegno;il nome specifico allude ai legumi che solitamente includono due soli
semi. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Vicia faba
L.
La fava è una pianta annua di origine incerta, coltivata sin da tempi
antichissimi in tutti i paesi del bacino Mediterraneo e presente a volte allo stato
subspontaneo in quasi tutte le regioni dell'Italia peninsulare e insulare,
soprattutto nell'Italia mediterranea. Viene ancor oggi coltivata nelle rotazioni
agrarie per arricchire il suolo e per i legumi commestibili, che per millenni
furono un cibo importantissimo per le classi più povere, tanto da entrare in
numerosi aspetti del folclore e della letteratura, anche nel nome comune
'Fabio'. E' noto il fatto che il consumo di fave fosse proibito ai Pitagorici, il che
potrebbe essere legato al 'favismo', una manifestazione clinica caratterizzata da
una crisi emolitica in risposta al consumo di fave dovuta alla carenza di
glucosio-6-fosfato deidrogenasi, il difetto enzimatico più comune nella specie umana. Il nome generico deriva dal
latino 'viere' o 'vincire' (legare), e si riferisce alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano a un sostegno;
il nome specifico è quello usato dagli antichi romani per la specie. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-maggio.
Vicia glauca
C. Presl subsp.
glauca
La veccia glauca è una specie a distribuzione prevalentemente mediterraneo-montana con baricentro sud-occidentale,
presente in Sardegna e in Sicilia. Sull'Isola dell'Asinara la sua presenza è dubbia. Cresce in pascoli aridi, di solito su
substrati calcarei, da 1500 a 1950 m, raramente anche più in basso. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire'
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