L’Isola della Cona, sul litorale friulano tra Grado e Staranzano (GO), inclusa nella Riserva Naturale
della Foce dell’Isonzo, è un sito di altissimo interesse naturalistico. Famosa per la ricca avifauna, la
Riserva non è meno importante per la flora e la diversità ambientale: sono state censite 647 specie
di piante vascolari spontanee, di cui oltre un centinaio sono importanti per rarità e/o vulnerabilità. I
rapporti di convivenza tra acque marine e dolci sono complessi, per cui su superfici contigue si
alternano anche bruscamente ambienti umidi d’acqua dolce,salmastra e salata e di conseguenza
anche le specie che li caratterizzano.
Questa guida alle più comuni piante legnose presenti presso il Centro Visitatori della Riserva è stata
ideata, in collaborazione con il Comune di Staranzano e la Riserva stessa, per onorare la memoria di
Maria Irene Bellavite, insegnante dotata di vasti orizzonti culturali, scomparsa prematuramente
nell’aprile del 2011. Per oltre trent’anni la Prof. Bellavite ha svolto appassionatamente il suo lavoro
presso l’Istituto comprensivo ‘Dante Alighieri’ di Staranzano, prima come insegnante poi come
formatrice ed educatrice alla conoscenza e all’amore nei confronti dell’ambiente. Pioniera
nell’educazione alla raccolta differenziata, la Prof. Bellavite aveva approfondito la conoscenza della
flora e della fauna del Friuli Venezia Giulia ideando approcci innovativi per avvicinare gli allievi
alla scoperta della biodiversità, anche in collaborazione con il progetto KeyToNature coordinato dal
Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste. Essendo l’Isola della Cona una meta
di attività didattiche, questa guida alle principali piante legnose è stata strutturata in modo tale da
consentire un approccio diretto all’identificazione delle piante da parte delle numerose scolaresche
che visitano la Riserva. Può essere usata anche da chi si avvicina per la prima volta
all’identificazione delle piante in quanto si basa solo su caratteri facilmente osservabili e
immediatamente verificabili grazie al ricco corredo di immagini.
La guida è stata creata nell’ambito del progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della
biodiversità: un progetto educativo in un’area transfrontaliera), finanziato nell’ambito del
Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale e dai fondi nazionali.