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siriana di Naarda: era una delle erbe sacre usate nel tempio di
Gerusalemme (il Nardo è menzionato più volte nella Bibbia, come
ad es. nel Canto di Salomone). Conosciuta fin dai tempi più antichi
per
le
proprietà
antisettiche,
analgesiche,
battericide,
vasodilatatorie, è considerata un blando sedativo. Il nome generico
allude all'antico uso di
L. angustifolia
per profumare i vestiti appena
lavati, quello specifico in latino significa 'a foglie larghe' e allude
alle foglie spatolate. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di
fioritura: giugno-settembre.
Ligustrum lucidum
W.T. Aiton
Il ligustro lucido è un albero sempreverde originario di Giappone,
Corea e Cina. Fu introdotto in Europa nel XVIII secolo come pianta
ornamentale ed oggi è molto comune in parchi, giardini e nelle
alberature stradali, a volte in cultivar con foglie variegate. È una
pianta molto rustica e non molto esigente. I frutti sono tossici. Il
nome generico, già in uso al tempo dei Romani per indicare la
specie europea (
L. vulgare
), prende origine del latino 'ligare'
(legare), perché i rami terminali venivano usati per legature e
intrecci. Il nome specifico allude alle foglie Lagerstroemia indica
L. La lagerstroemia comune è una pianta decidua originaria
dell'Asia orientale (Cina, Corea, Giappone), introdotta in Europa
dalla Cina come pianta ornamentale nel 1759. Nell'Europa
meridionale è ampiamente utilizzata a scopo ornamentale in parchi,
giardini e alberature stradali, soprattutto a causa del periodo di fioritura molto lungo. In Italia è spesso coltivata, dal
livello del mare ai 600 m circa, senza mostrare tendenza alla spontaneizzazione; viene segnalata come avventizia solo in
Sicilia. Nei paesi d'origine il legno, molto compatto e raramente attaccato dagli insetti, viene utilizzato in falegnameria e
nella costruzione di case, di ponti e traversine ferroviarie. Il genere è dedicato a Magnus von Lagerström (1691-1759),
direttore della Compagnia svedese delle Indie, che inviò a Linneo numerose piante esotiche. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
Magnolia grandiflora
L.
La magnolia a fiori grandi è un albero sempreverde originario delle
regioni sudorientali degli Stati Uniti; fu importata in Europa nel
1737 e ne è documentata la presenza in Italia dal 1760. Viene
utilizzata soprattutto come grande pianta ornamentale in parchi e
giardini, per i fiori vistosi e profumati e per il denso fogliame, ma
ha un accrescimento piuttosto lento. Il genere è dedicato al botanico
francese Pierre Magnol (1638-1715), direttore del giardino botanico
di Montpellier, che introdusse la nozione di famiglia nella
classificazione botanica; il nome specifico fa riferimento alle
ragguardevoli dimensioni dei fiori. Forma biologica: fanerofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Mahonia aquifolium
(Pursh) Nutt.
La maonia origina dalle regioni montuose occidentali dell'America
settentrionale; diffusa in Europa a scopo ornamentale in numerose
varietà, tende a spontaneizzarsi nelle siepi e nei parchi senza
diventare invasiva. Ne è documentata la presenza in Italia dal 1835;
è segnalata come avventizia in molte regioni dell'Italia continentale
(con ampie lacune soprattutto lungo il versante tirrenico e nel
Meridione). Il nome generico è dedicato all'orticultore americano B.
Mc Mahon, vissuto a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo; il nome
specifico deriva dal latino 'acrifolium', parola composta da 'acer'
(acuto) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie con margine
spinoso. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di
fioritura: aprile-maggio.
1...,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 29,30,31,32,33,34,35,36