Asinara_Book_ita - page 230

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Adonis annua
L.
L'adonide annua comune è una specie di antica introduzione con le colture
(archeofita), presente in quasi tutta Italia al di sotto della fascia montana, ma
ormai rara ed incostante. Sull'Isola dell'Asinara è poco abbondante, ad esempio
tra i campi un tempo coltivati dai detenuti (Bocchieri, 1988). Specie annuale a
ciclo breve, ha seguito la coltura dei cereali sin dalle origini: un tempo
caratterizzava il nostro paesaggio agrario con le vistose fioriture rosse, oggi è
quasi completamente scomparsa a causa delle moderne tecniche agrarie. Il
nome generico si riferisce ad Adone, giovane bellissimo della mitologia greca
che fece invaghire sia Afrodite che Persefone, dea degli inferi; quest'ultima,
gelosa, lo fece uccidere da un cinghiale ed Afrodite trasformò il sangue nei
petali rossi degli A
donis. Contiene principi attivi come l'adonite e l'adonidina che la rendono fortemente velenosa.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
Aeonium arboreum
(L.) Webb & Berthel.
Il semprevivo arborescente è una pianta descritta dalle Isole Canarie, importata
in Europa a scopo ornamentale e a volte sfuggita alla coltivazione nelle parti
più calde della regione mediterranea. Sull'Isola dell'Asinara è presente nei
pressi di Cala Reale, in qualche giardino delle case. La maggior parte delle
piante da vivaio vendute sotto questo nome, incluse quelle provenienti dalle
Canarie, sono probabilmente ibridi. Allo stato selvatico la specie è nota per
poche popolazioni lungo le coste atlantiche del Marocco. Il nome generico
deriva dal 'aeon', traslitterazione latina dal greco 'ho aion', una sorta di demone
dall'esistenza eterna; il nome specifico si riferisce al portamento legnoso.
Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: dicembre-marzo.
Agave americana
L.
Le agavi, originarie delle zone tropicali e subtropicali del continente americano
(Messico, Indie occidentali, America Meridionale) sono oggi ampiamente
diffuse nella regione mediterranea. Sull'Isola dell'Asinara è presente nei
giardini delle case di Cala d'Oliva e di Cala Reale e nei pressi del molo di Cala
Reale. In Italia l'agave americana è stata introdotta nel XVI secolo ed è oggi
segnalata come avventizia in tutte le regioni d'Italia, salvo che in Valle
d'Aosta, Emilia-Romagna e Molise, ma è più frequente nelle regioni centro-
meridionali, ove cresce dal livello del mare a 600 m circa. Cresce in incolti,
siepi, bordi di vie, uliveti, coltivata e naturalizzata. I primi esploratori spagnoli
e portoghesi avevano probabilmente portato in Europa delle agavi, ma una
vera e propria popolarità si è avuta solo nel XIX secolo, con l'importazione di numerose specie da parte
dei
collezionisti. Le agavi, oltre ad essere apprezzate come piante ornamentali, hanno molti altri usi: dalle foglie, ricche di
fibre, si produce un tessuto molto resistente che viene utilizzato soprattutto nella realizzazione di amache e cappelli
(panama)
; da alcune specie si ricavano bevande quali il Pulque, il Mezcal e la Tequila (che prende il nome dalla città
omonima dove per la prima volta è stata distillata). L'agave produce un solo fiore dopo circa 20/30 anni, dopodiché
muore. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
Agrostis stolonifera
L. subsp.
stolonifera
L'erba cannetta, o cappellini comuni, è una specie a vasta distribuzione
circumboreale presente in tutte le regioni d'Italia. Sull'Isola dell'Asinaraè
presente nei pressi di Spalmadori. Cresce in vegetazioni aperte, spesso
calpestate, su suoli argillosi umidi e costipati che colonizza grazie agli stoloni,
come sui bordi di pozze ed acquitrini, sponde, alvei ed incolti umidi, dal livello
del mare ai 2500 m circa. Il nome generico, dal greco 'agrós' (campo), in greco
antico designava diverse
Poaceae
; quello specifico deriva dal latino 'stolo'
(germoglio) e 'fero' (portare), alludendo alla presenza di stoloni striscianti.
Forma biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
Aira caryophyllea
L. subsp.
caryophyllea
La nebbia mag
giore è una pianta annua diffusa nelle zone subtropicali dei continenti eurasiatico e africano, oggi
divenuta subcosmopolita nelle regioni a clima mediterraneo, presente in tutte le regioni d'Italia ma più comune al
centro-sud. Sull'Isola dell'Asinara è pr
esente nei pressi di Castellaccio e Campu Perdu. Cresce in pascoli aridi e pratelli
nelle macchie e nelle garighe, prevalentemente su substrati silicei, dal livello del mare alla fascia montana inferiore,
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