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uccelli (dei generi
Sylvia
e
Phylloscopus
). Tutte le parti della pian
ta, soprattutto i semi, contengono alcaloidi molto
tossici come anagirina e citisina. Il nome del genere deriva dal greco 'aná' (sopra, in alto), e 'gýris, gýros' (incurvato,
arcuato), per la curvatura apicale del legume; il nome specifico si riferisce all
o sgradevole odore emanato dalla pianta.
Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: dicembre-aprile.
Anchusa crispa
Viv. subsp.
crispa
La buglossa sarda è una specie endemica della Sardegna e della Corsica ove è
presente con due sottospecie. Sull'Isola dell'Asinara è stata recentemente
segnalata per la prima volta (Pisanu et al., 2013) nel litorale sabbioso di
Spalmadori. Cresce lungo i litorali sulle spiagge e sulle dune, su suoli sabbiosi.
Il nome generico deriva dal greco 'ankousa' (belletto): dalla radice di alcune
specie si estraeva una sostanza colorante rossa usata in cosmetica dagli antichi
Greci e Romani; il nome specifico si riferisce all'aspetto increspato delle
foglie. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: aprile-
settembre.
Andryala integrifolia
L.
La lanutella comune è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea con
baricentro occidentale presente in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale
(sinora non riportata solo per il Molise), in Liguria e come rara avventizia in
Friuli Venezia Giulia. Sull'Isola dell'Asinara non è comune; è presente ad
esempio tra Cala d'Oliva e Trabuccato (Bocchieri, 1988). Cresce in incolti,
prati e ambienti ruderali, su suoli aridi poveri di carbonati, al di sotto della
fascia montana inferiore. Le foglie giovani sono commestibili da cotte. Il nome
generico è di etimologia dubbia, quello specifico si riferisce alle foglie che
spesso, ma non sempre, sono intere. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo
di fioritura: aprile-giugno.
Anemone hortensis
L. subsp.
hortensis
L'anemone fior di stella è una specie a distribuzione centrata nella parte
settentrionale della regione mediterranea, in Italia presente in tutte le regioni
peninsulari, in Liguria e nelle Isole. Sull'Isola dell'Asinara è comune, ad
esempio nei pressi di Cala d'Oliva, tra gli appezzamenti un tempo coltivati dai
detenuti e lungo la strada per Cala Arena (Bocchieri, 1988). Cresce in prati
aridi, in boschi cedui molto aperti, negli oliveti, dal livello del mare alla fascia
montana inferiore. Tutta la pianta è tossica per la presenza di alcaloidi. Il nome
generico, dal greco 'ànemos' (vento) forse allude alla vita effimera dei fiori; il
nome specifico si riferisce all'habitat. Forma biologica: geofita bulbosa.
Periodo di fioritura: gennaio-giugno (a seconda della latitudine).
Anisantha diandra
(Roth) Tutin
Il forasacco di Gussone è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea,
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta. Cresce in
ambienti disturbati, su ruderi e lungo le vie, oppure come infestante nelle
colture di cereali, al di sotto della fascia montana. Il nome generico deriva dal
greco 'an-isos' (diverso, ineguale) e 'anthos' (fiore) e significa quindi 'con
spighette ineguali'; il nome specifico deriva dal greco 'dìs' (due) e 'andròs'
(maschile) per la presenza di due stami soli nel fiore. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Anisantha madritensis
(L.) Nevski subsp.
madritensis
Il forasacco dei muri è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia s
alvo che in Valle
d'Aosta. Sull'Isola dell'Asinara è comune, ad esempio negli incolti di Santa Maria (Bocchieri, 1988). Cresce in
vegetazioni ruderali su suoli aridi, poveri in composti azotati ma ricchi in scheletro calcareo quali massicciate