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Foglie bianco-pelose di sotto
Viburnum rhytidophyllum Hemsl.
Arbusto sempreverde originario del Nord della Cina, introdotto in Europa
come pianta ornamentale per le grandi foglie e le vistose fioriture bianche.
Predilige terreno soffice e ben drenato. Il nome del genere è molto antico e
di etimologia incerta: potrebbe derivare dal latino 'viere' (legare,
intrecciare), con allusione alla flessibilità dei rami di alcune specie,
utilizzati un tempo per costruire ceste, oppure da 'vovorna' (dei luoghi
selvatici); il nome specifico deriva dal greco, e significa 'con foglie rugose'.
Forma biologica: fanerofita cespitosa.
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Foglie verdi su entrambe le facce
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Margine della foglia dentato o dentellato
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Margine della foglia intero
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Fiori gialli, formantisi prima delle foglie
Forsythia x intermedia Zab.
Il genere
Forsythia
comprende circa 11 specie, quasi tutte originarie
dell'Asia sudorientale (una specie è presente anche in Europa sudorientale).
La forsizia più diffusa a scopo ornamentale è un ibrido ottenuto in
Germania nel 1885 tra
F. suspensa
(Thunb.) Vahl. e
F. viridissima
Lindl.,
due arbusti originari della Cina e Giappone; è presente in Italia dal 1915.
Ha una splendida fioritura di colore giallo che l'ha resa una delle specie
arbustive più ricercate ad uso ornamentale; ne esistono numerose cultivar.
È in grado di crescere su suoli molto diversi e resiste bene ad insetti nocivi
e all'inquinamento. Il nome generico è dedicato a W. Forsyth, botanico
inglese del XVIII secolo; quello specifico fa riferimento all'ibridazione tra
le due specie, col risultato di caratteristiche intermedie; la 'x' sta ad indicare
che si tratta di un ibrido. Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di
fioritura: marzo-aprile.
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Fiori bianchi, formantisi dopo le foglie
Philadelphus coronarius L.
Specie sudest-europea, quasi esclusivamente coltivata come pianta
ornamentale ed in Italia presente allo stato spontaneo solo in Lombardia,
Trentino-Alto Adige e Veneto, con optimum nella fascia submediterranea.
Raramente rinselvatichisce nelle siepi presso gli abitati. Il nome generico
deriva dal greco 'phileo' (amare) e 'adelphos' (fratello) per i molti stami
riuniti in verticilli; il nome specifico, che in latino significa 'simile a
corona', allude ai numerosi stami che formano una corona al centro della
corolla. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: maggio-
giugno.
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Foglie fortemente odorose se sfregate tra le dita. Fiori gialli e più larghi di 1.5 cm
Hypericum x Hidcote
Arbusto caducifoglio ottenuto ibridando
Hypericum cyathiflorum
con
H.
calcycinum
, originario della Bulgaria e della Turchia. Predilige suoli
argillosi o sabbiosi ben drenati ed è frequentemente usato a scopo
ornamentale per le vistose fioriture gialle. Il nome generico deriva dal
greco 'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza) con probabile
riferimento all'antica usanza di adornare la casa con questi fiori nel giorno
della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita da quella di S.
Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull'uscio di casa
mazzetti di Iperico come protezione dai diavoli (anche il nome comune si
rifà a tale tradizione). Forma biologica: fanerofita cespitosa.
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Foglie non o debolmente odorose. Fiori di aspetto diverso
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