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Abies cephalonica
Loudon
L'abete di Cefalonia è originario della Grecia e dalle Isole Ionie ove
cresce in ambienti simili a quelli occupati dall'abete bianco, ma a
differenza di quest'ultimo tollera climi più aridi e secchi. Nelle zone
d'origine forma sia boschi misti con castagni e querce, sia boschi puri in
aree montagnose, con optimum su terreni calcarei. Attualmente in Italia è
usato a scopo prevalentemente ornamentale in parchi e giardini, come a
Villa Torlonia dove esiste un esemplare piuttosto giovane, mentre in
passato è stato purtroppo ampiamente utilizzato anche per i
rimboschimenti, dato che attecchisce bene anche in zone aride in
alternativa al pino nero. Il nome generico era già in uso presso i Romani
e forse deriva dal greco 'abios' (longevo); il nome specifico allude a
Cefalonia, un'isola greca in cui è presente l'albero. Forma biologica:
fanerofita scaposa.
Buxus sempervirens
L.
Il bosso è un arbusto originario dell'Europa e di alcune regioni dell'Africa
settentrionale e dell'Asia occidentale. Cresce spontaneo in molti boschi
dell'Italia centro-settentrionale, dalle aree di pianura a quelle collinari-
montane fino a 600-800 metri. Ha legno di colore giallo, molto duro,
elastico e compatto che si presta per lavori al tornio e d'intarsio, per
costruire stampi e piccoli strumenti. Tutta la pianta contiene un alcaloide
tossico di nome ciclobuxina. Il bosso si presta molto alla potatura
periodica, ed essendo sempreverde è spesso utilizzato per realizzare siepi
sagomate; utilizzato nei giardini degli antichi Romani in forme
complesse e fantasiose, scolpite dalla cosiddetta 'ars topiaria', si ritrova
immancabilmente nei giardini monastici e nel classico giardino
all'italiana dal Rinascimento in poi; a Villa Torlonia è molto diffuso,
anche con esemplari piuttosto grandi. Il nome generico deriva dal greco 'pykos' (saldo), per la durezza del legno,
oppure dal greco 'pyxis' (vasetto), perché il legno era utilizzato per fabbricare piccoli contenitori per farmaci (presso
gli antichi Greci la pianta era chiamata 'pyxos'); il nome specifico, di origine latina, significa 'sempreverde'. Forma
biologica: nanofanerofita/ fanerofita cespugliosa (fanerofita scaposa). Periodo di fioritura: marzo-aprile.
Castanea sativa
Mill.
Il castagno è un albero originario dell'Europa sudorientale e dell'Asia
occidentale, forse introdotto con il noce in epoca preromana, presente in
tutte le regioni d'Italia. È uno dei principali costituenti dei boschi
collinari, fra i 200 e gli 800 m circa; cresce su suoli profondi più o meno
acidi, quindi su substrati marnoso-arenacei, raramente su terra rossa. Il
castagno è molto longevo, potendo raggiungere i 500 anni di età; per
alcuni individui è stata stimata un'età di 1000 anni; in Italia, sulle pendici
dell'Etna, l'esemplare detto 'dei cento cavalli' avrebbe un'età di 4000 anni.
Il castagno ha avuto grande importanza per molti secoli come alimento
primario per le popolazioni contadine delle regioni montane, diventando
'l'albero del pane'. Le castagne, ricche di amido e zuccheri, venivano
consumate fresche, secche o ridotte in farina. Oggi sono molto richieste
le varietà di grandi dimensioni, dette 'marroni', usate per la preparazione di marmellate e dei 'marrons glacés'. Il
legname è molto apprezzato a causa dell'elasticità e compattezza per paleria, falegnameria, mobili, travi, botti, ecc. e a
volte è usato per la produzione di cellulosa al solfato. Legno e corteccia venivano usati per la concia delle pelli, a
causa dell'elevato contenuto in tannini. Pur essendo una pianta collinare e montana, il castagno si adatta a vivere
anche nei parchi cittadini di Roma, come Villa Borghese e Villa Torlonia, dove è presente con cinque piante di medie
dimensioni. Pianta monoica i cui fiori sono fecondati ad opera degli insetti, da alcuni anni è attaccata dal cinipide
galligeno del castagno,
Dryocosmus kuriphilus
, proveniente dalla Cina e contro cui si sta effettuando, in tutta Italia, la
lotta biologica con un suo antagonista, il
Torimus sinensis
, proveniente dalle stesse regioni di origine, che depone le
proprie uova nelle larve del primo, uccidendole. Il nome generico deriva dal greco 'kástanon' (castagna), da
'Kastanáia', un villaggio della Tessaglia; il nome specifico significa 'coltivato'. Forma biologica: fanerofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio.
Cedrus atlantica
(Endl.) Carrière
Il cedro dell'Atlante è originario dai monti dell'Atlante in Marocco, Algeria e Tunisia; in Italia è stato introdotto nel