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bruno, viene impiegato per lavori al tornio e impiallacciati. Il nome generico deriva dal greco 'platys' (largo), in
riferimento alla forma ampia delle foglie e della chioma; il nome specifico allude alla Spagna, dove questo ibrido è
stato osservato per la prima volta nel XVII secolo, in un luogo dove sia il platano europeo che quello americano erano
stati piantati. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno. Syn.:
Platanus hybrida
Brot.
Prunus cerasifera
Ehrh. 'Pissardii'
Il mirabolano rosso è una cultivar ornamentale del mirabolano, molto
utilizzata in parchi, giardini e viali per le foglie di colore rosso-purpureo
e per la ricca e appariscente fioritura primaverile di colore rosa. Dal 1886
ne è documentata la presenza in Italia, ove viene ampiamente utilizzata a
scopo ornamentale. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di
etimologia incerta; quello specifico allude alla somiglianza dei frutti con
quelli del ciliegio ('cerasus', nome dato dai Romani all'amarena e che
deriva da Cerasunte, località presso il Mar Nero); la cultivar è dedicata a
Monsieur Pissard, curatore dei giardini imperiali dello Scià di Persia, che
la scoprì e la introdusse in Europa nella seconda metà del XIX secolo.
Forma biologica: fanerofita cespugliosa/ fanerofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-aprile.
Prunus laurocerasus
L.
Il lauroceraso è un arbusto-alberello sempreverde originario dell'Asia
Minore e dell'Europa sud-orientale, diffuso a scopo ornamentale nel resto
dell'Europa nel XVI secolo. In Italia, ove la sua presenza è documentata
dal 1558, è ampiamente impiegato a scopo paesaggistico-ornamentale
soprattutto per siepi sempreverdi, grazie alla robustezza ed adattabilità
alle potature frequenti. Tende raramente a spontaneizzarsi senza però
diventare invasivo; è segnalato come specie avventizia in Italia centro-
settentrionale (salvo che in Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia) e
Abruzzo (non ritrovato in tempi recenti in Campania), dal livello del
mare ai 300 m circa. Tutte le parti della pianta contengono elevate
quantità di glicosidi cianogenetici ad azione tossica. Il nome generico,
già in uso presso i Romani, è di etimologia incerta; quello specifico
allude alle foglie che richiamano quelle dell'alloro e ai frutti che richiamano le ciliegie. Forma biologica: fanerofita
scaposa/ fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Pyracantha coccinea
M. Roem.
L'agazzino è un arbusto sempreverde diffuso nel bacino del Mediterraneo
ed in Asia Minore, di dubbio indigenato in Italia, ove è presente allo stato
subspontaneo in tutte le regioni salvo che in Valle d'Aosta, Sicilia e forse
Piemonte. È spesso coltivato a scopo ornamentale per la costruzione di
siepi protettive, come a Villa Torlonia, cui si presta grazie alle dense
spine presenti all'apice dei rami e talvolta appare allo stato subspontaneo
in boschi e boscaglie termofile e loro margini, arbusteti, siepi, dal livello
del mare ai 900 m circa. I semi sono tossici. Il nome generico deriva da
due parole greche che significano 'fuoco' e 'spina' e si riferisce sia alla
presenza di spine che al colore rosso vivo dei frutti di alcune specie; il
nome specifico, che in latino significa 'rosso' allude anch'esso al colore
dei frutti. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
Quercus ilex
L. subsp.
ilex
Il leccio è l'albero mediterraneo per eccellenza, presente allo stato
spontaneo in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta, ma molto
più abbondante nell'Italia mediterranea. È la specie dominante nei residui
boschi di sclerofille sempreverdi della macchia mediterranea, su suolo
preferibilmente acido; ai margini dell'areale cresce anche nei boschi
decidui o in habitat rupestri in siti caldo-aridi, su suoli calcarei primitivi e
ricchi in scheletro. In Italia viene frequentemente coltivato in parchi,
giardini ed alberature stradali, soprattutto presso le coste. Ha limitati
impieghi artigianali, essendo il legno molto duro e resistente alle
alterazioni ma difficile da lavorare e stagionare; viene comunque usato
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