68
ricchi in scheletro, aridi d'estate, sia calcarei che marnoso-arenacei
purché ricchi in carbonati, dal livello del mare agli 800 m circa. La specie
è molto utilizzata per la realizzazione di siepi. Quasi tutte le parti della
pianta sono tossiche, inclusi i frutti. Il nome del genere è molto antico e
di etimologia incerta: potrebbe derivare dal latino 'viere' (legare,
intrecciare) o da 'vovorna' (dei luoghi selvatici); il nome specifico ricorda
quello usato dai Romani (laurustinus). Forma biologica: fanerofita
cespugliosa. Periodo di fioritura: ottobre-giugno.
Vitis labrusca
L.
La vite americana è una liana decidua originaria dell'America, introdotta
in Europa soprattutto come portainnesto della vite europea in quanto
l'apparato radicale è tollerante agli attacchi della fillossera; viene spesso
coltivata presso le case ed è segnalata come specie avventizia in molte
regioni d'Italia. L'uva di
V. labrusca
e dei suoi ibridi con
V. vinifera
può
essere vinificata, ottenendo vini come il Fragolino (dal nome dell'uva,
detta uva fragola o Isabella), o il Clinton. In Italia esistono diverse varietà
della vite europea (varietà di
V. vinifera
) a nome Lambrusco, che
producono altrettanti vini di eguale nome; tali varietà, già note agli
antichi Romani, selezionate ed ingentilite nei secoli soprattutto in Italia
settentrionale, non hanno nulla in comune con
V. labrusca
. Il nome
generico è il nome latino della vite, che deriva da 'viere' (legare); il nome
specifico deriva dal latino con il significato di 'selvatico'. Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di fioritura:
giugno.
Washingtonia filifera
(Linden ex André) H.Wendl. ex de Bary
La washingtonia filifera, o palma californiana, è una palma originaria
della California meridionale, Arizona sudoccidentale e Messico
settentrionale ove cresce in aree desertiche ma in habitat ripariali e presso
le oasi, da noi coltivata nell'Italia mediterranea a scopo ornamentale in
parchi e giardini. Si tratta di una pianta a rapida crescita, abbastanza
rustica, che cresce bene all'aperto nelle regioni a clima molto mite;
predilige esposizioni soleggiate e terreno fertile, ben drenato. Può essere
attaccata dal fungo
Graphiola phoenicis
(Moug.) Poit. che provoca la
morte precoce delle foglie. I frutti venivano mangiati crudi, cotti, o ridotti
in farina per dolci dalle popolazioni native; le tribù Cahuilla usavano le
foglie per fare sandali, tetti di paglia, e cestini. Il genere è dedicato al
primo presidente degli U.S.A., George Washington (1732-1799); il nome
specifico si riferisce alle numerose fibre filiformi presenti nelle foglie. Forma biologica: fanerofita scaposa.
Washingtonia robusta
H. Wendl.
La palma messicana è nativa del Messico nord-occidentale (Sonora e
Baja California). Molto simile alla palma californiana (
W. filifera
), questa
palma ha un tronco più sottile e slanciato, alto fino a 35 m, di colore
grigio-scuro, ingrossato alla base a zampa d'elefante, spesso ricoperto in
alto o talora interamente da un mantello di foglie disseccate e persistenti.
Le foglie, portate da robusti piccioli rosso-bruni superiormente e spinosi
ai bordi, hanno lamina a ventaglio di colore verde chiaro, più breve che
in
W. filifera
, con segmenti tendenzialmente ricurvi nella metà terminale
e provvisti di fibre biancastre solo negli esemplari giovani. Pianta a
rapida crescita, più sensibile al freddo rispetto a
W. filifera
, cresce bene
all'aperto solo nelle regioni a clima molto mite. Nell'Europa meridionale
si coltiva frequentemente per il portamento slanciato ed elegante e per il
fogliame. Predilige esposizioni soleggiate e terreno fertile, ben drenato. Si moltiplica per seme in primavera. Può
essere attaccata dal fungo
Graphiola phoenicis
(Moug.) Poit. che provoca la morte precoce delle foglie. Il genere è
dedicato al primo presidente degli U.S.A., George Washington (1732-1799). Forma biologica: fanerofita scaposa.
1...,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67 69,70,71,72