Asinara_Book_ita - page 380

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corteccia, provoca la chiusura dei vasi conduttori e quindi l'essiccazione della pianta. Il nome generico era già in uso
presso i Romani, quello specifico allude alla minore dimensione delle foglie rispetto all'olmo montano. Forma
biologica: fanerofita cespitosa/ fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: febbraio-marzo.
Umbilicus horizontalis
(Guss.) DC.
L'ombelico di Venere minore è una specie a distribuzione strettamente
mediterranea presente in Emilia-Romagna e in tutte le regioni dell'Italia
centrale, meridionale e insulare. Cresce su muri e su rupi umide, dal livello del
mare a 1200 m circa, con optimum nella fascia mediterranea. Le foglie
giovani, ricche d'acqua, sono commestibili, hanno proprietà diuretiche ed
erano usate per lenire ustioni della pelle. Il nome generico si riferisce alla
forma delle foglie, depresse al centro e simili a un ombelico; il nome specifico
allude alla disposizione più o meno orizzontale dei fiori nell'infiorescenza.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-giugno.
Umbilicus rupestris
(Salisb.) Dandy
L'ombelico di Venere rupestre è una specie a distribuzione eurimediterraneo-
atlantica presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e Friuli
Venezia Giulia (non è mai stata segnalata per il Veneto ma è abbondantissima
sui tetti di Venezia!). Sull'Isola dell'Asinara è comune negli anfratti rocciosi
dell'isola. Cresce su rupi ombrose e umide, su vecchi muri, sui tetti, su
substrati prevalentemente silicei, con optimum nella fascia mediterranea. Le
foglie giovani, ricche d'acqua, sono commestibili, hanno proprietà diuretiche
ed erano usate per lenire ustioni della pelle. Il nome generico si riferisce alla
forma delle foglie, depresse al centro e simili a un ombelico; il nome specifico
si riferisce alla preferenza per habitat rupestri. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-giugno.
Urospermum dalechampii
(L.) F.W. Schmidt
Il boccione maggiore è una specie a distribuzione eurimediterranea con
gravitazione centro-occidentale presente in tutte le regioni dell'Italia centro-
meridionale, in Liguria, Piemonte (ove è rarissima) ed Emilia-Romagna.
Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto rara: è presente ad esempio presso Fornelli e
Piano Manno (Bocchieri, 1988). Cresce in prati aridi, negli incolti, in vigne e
oliveti, ai bordi delle strade e in ambienti ruderali, dal livello del mare alla
fascia montana inferiore, rarefacendosi progressivamente verso l'alto. Le foglie
basali e le cime prima della fioritura vengono utilizzate cotte, preferibilmente
miste ad altre piante, sia come verdura sia in minestroni e ripieni. Il nome
generico deriva dal greco 'oura' (coda, becco) e 'sperma' (seme) per il lungo
becco dell'achenio; la specie è dedicata al botanico francese J. Dalechamps (1513-1588). Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-agosto.
Urospermum picroides
(L.) Scop. ex F.W. Schmidt
Il boccione minore è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in Liguria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e in tutte le regioni
dell'Italia centrale, meridionale e insulare. Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto
rara: è presente ad esempio presso Piano Manno (Bocchieri, 1988). Cresce
negli incolti, nelle vigne, negli oliveti, anche in ambienti ruderali e lungo le
strade, dal livello del mare a 1000 m circa, con optimum nella fascia
mediterranea nei pressi delle coste. Le foglie basali e le cime prima della
fioritura vengono utilizzate cotte, preferibilmente miste ad altre piante, sia
come verdura sia in minestroni e ripieni. Il nome generico deriva dal greco
'oura' (coda, becco) e 'sperma' (seme) per il lungo becco dell'achenio; il nome
specifico allude alla vaga somiglianza con specie del genere
Picris
. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: febbraio-luglio.
Urtica membranacea
Poir. ex Savigny
L'ortica membranosa è una pianta annua a distribuzione mediterranea presente in quasi tutte le regioni d'Italia (manca
in Piemonte, Val d'Aosta e Trentino-Alto Adige), ma più comune al centro-sud. Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto
comune: è presente ad esempio presso Cala Reale, tra gli edifici della stazione sanitaria (Bocchieri, 1988). Cresce in
ambienti ruderali, su suoli ricchi in sostanze azotate, dal livello del mare a 1000 m circa, con optimum nella fascia
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