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Trifolium glomeratum
L.
Il trifoglio glomerato è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e Trentino-Alto
Adige. Sull'Isola dell'Asinara è diffusa ma non abbondante: è presente ad
esempio presso Fornelli, Santa Maria e Tumbarino (Bocchieri, 1988). Cresce
negli incolti e nei prati aridi, su suoli silicei piuttosto acidi, spesso di natura
vulcanica, dal livello del mare a 1000 m circa. Il nome generico deriva dal
latino 'tri' (tre) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie divise in 3
foglioline, quello specifico si riferisce alla forma dei capolini alla
fruttificazione. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
Trifolium incarnatum
L. subsp.
molinerii
(Hornem.) Ces.
Il trifoglio di Molineri è una pianta annua a distribuzione mediterranea diffusa
dalla coltura quale specie foraggera, presente in tutte le regioni d'Italia salvo
che in Trentino-Alto Adige e forse in Emilia-Romagna. Sull'Isola dell'Asinara
è piuttosto rara: è presente ad esempio presso i sentieri e i pianori di
Tumbarino (Bocchieri, 1988). Cresce nei prati più evoluti, spesso anche nei
coltivi e nei vigneti, su suoli argillosi decalcificati, subacidi e freschi, dal
livello del mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal
latino 'tri' (tre) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie divise in 3
foglioline; il nome specifico si riferisce al colore carnicino dei fiori; la
sottospecie è dedicata al capo-giardinere dell'Orto Botanico di Torino I. B.
Molineri (1741-1818). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
Trifolium lappaceum
L.
Il trifoglio lappaceo è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale e in qualche regione
dell'Italia settentrionale, dove è molto più rara. Sull'Isola dell'Asinara è
piuttosto rara: è presente ad esempio presso le pendici del Monte Ruda
(Bocchieri, 1988). Cresce in radure aride, di solito su terra rossa, dal livello del
mare a 600 m circa (al nord solo in pianura). Il nome generico allude alle
foglie divise in tre foglioline; il nome specifico si riferisce all'aspetto delle
infiorescenze sfiorite, che ricordano vagamente i capolini della bardana
(
Arctium lappa
). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
maggio.
Trifolium ligusticum
Loisel.
Il trifoglio ligure è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea presente
in Liguria, Emilia-Romagna e in tutte le regioni dell'Italia centrale,
meridionale e insulare (da lungo tempo non più ritrovata nelle Marche). Cresce
negli incolti, su suoli piuttosto primitivi, aridi d'estate, a reazione acida o
subacida, prevalentemente su substrati silicei, dal livello del mare a 800 m
circa, con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico si riferisce alle
foglie divise in tre foglioline, il nome specifico alla Liguria, da cui la specie fu
originariamente descritta. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: aprile-giugno.
Trifolium micranthum
Viv.
Il trifoglio a fiori piccoli è una pianta annua a vasta distribuzione
paleotemperata presente in Piemonte, Emilia-Romagna e in tutte le regioni
dell'Italia centrale, meridionale e insulare (da lungo tempo non più osservato in
Liguria). Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto diffusa: è presente ad esempio
presso i bordi dei sentieri e scarpate. Cresce negli incolti umidi, dal livello del
mare a 1300 m circa. Il nome generico si riferisce alle foglie divise in tre
foglioline; il nome specifico, che deriva dal greco, significa 'a fiori piccoli'.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.