Asinara_Book_ita - page 365

363
Sixalix atropurpurea
(L.) Greuter & Burdet subsp.
grandiflora
(Scop.)
Soldano & F. Conti
La vedovina marittima a fiori grandi è una specie a distribuzione
stenomediterranea presente, con due sottospecie, in tutte le regioni italiane a
sud del Po, salvo che in Liguria. Sull'Isola dell'Asinara è comune e presente ad
esempio presso Cala Arena e nelle zone costiere e nei ruderi di Trabuccato.
Cresce lungo le spiagge, negli incolti aridi, a volte anche in ambienti disturbati
aridi lungo le vie, dal livello del mare alla fascia montana inferiore (solo nelle
regioni meridionali), con optimum nella fascia mediterranea. L'etimologia del
nome generico non è nota; il nome specifico si riferisce al colore dei fiori, che
in alcune forme utilizzate a scopo ornamentale è di color porporino scuro.
Forma biologica: terofita scaposa/ emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
aprile-ottobre.
Smilax aspera
L.
La salsapariglia è una liana mediterranea con affinità subtropicali presente in
tutte le regioni d'Italia salvo che in Piemonte, Valle d'Aosta e Trentino-Alto
Adige, ma più comune al sud. Sull'Isola dell'Asinara è presente un po'
ovunque. È uno dei più tipici componenti della macchia mediterranea
sempreverde, ove forma spesso degli intrichi impenetrabili. Il rizoma contiene
diversi principi attivi; i getti giovani vengono spesso consumati, previa cottura,
come asparagi; le bacche sono tossiche. Il nome generico, che presso i Greci
designava piante molto diverse, nella letteratura latina è stato usato per
designare piante lianose munite di spine; il nome specifico in latino significa
'ruvido, scabro, pungente' alludendo alla spinosità della pianta. Forma
biologica: geofita rizomatosa/ fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: settembre-novembre.
Smyrnium olusatrum
L.
Il corinoli comune è una pianta bienne a distribuzione mediterraneo-atlantica
presente in quasi tutte le regioni d'Italia (manca in Valle d'Aosta e Trentino-
Alto Adige, è di presenza dubbia in Piemonte e appare in Friuli Venezia Giulia
solo come avventizia casuale), ma comune soltanto al centro-sud. Sull'Isola
dell'Asinara è comune; è presente ad esempio presso le discariche vicino a
Cala d'Oliva e in qualche impluvio presso Elighe Mannu (Bocchieri, 1988).
Cresce in incolti umidi e ombrosi, nelle siepi, su ruderi e macerie, in genere su
suoli piuttosto freschi, dal livello del mare a 800 m circa, con optimum nella
fascia mediterranea. Sin da tempi antichi la specie veniva coltivata negli orti a
scopo alimentare per il profumo aromatico e intenso di foglie e fusti, che
ricorda quello del sedano; i semi maturi, nonostante il gusto resinoso, venivano macinati per aromatizzare alcune
pietanze, specialmente le carni. Verso il XVI e XVII secolo questa pianta fu sostituita dal sedano da
costa e il suo uso
fu ampiamente dimenticato. In alcuni paesi orientali la specie viene ancor oggi coltivata a scopo alimentare
(soprattut
to i giovani fusti cotti a vapore, le radici bollite o candite e i fiori fritti). Il nome del genere deriva dal greco
'smyrna' (mirra) in riferimento all'aroma dei semi, quello specifico deriva dal latino 'olus'(erba) e 'atrum' (scuro, nero),
per il colore dei frutti a maturità. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: gennaio-maggio.
Solanum nigrum
L.
L'erba morella è una pianta annua a distribuzione originariamente eurasiatico-
temperata divenuta subcosmopolita nelle zone temperate del mondo, sin dal
Neolitico accompagnatrice delle colture, presente in tutte le regioni d'Italia.
Sull'Isola dell'Asinara è comune ma non abbondante. Cresce in vegetazioni
ruderali e in coltivi, in giardini, campi, discariche, margini stradali etc., su
suoli limoso-argillosi piuttosto profondi e ricchi in composti azotati, dal livello
del mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal latino
'solamen' (sollievo), ma la pianta è tossica per l'alto contenuto in solanina dei
frutti acerbi; il nome specifico allude al colore nero dei frutti maturi. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-novembre.
Solanum villosum
Mill.
La morella rossa è una pianta annua dell'Europa meridionale
, di antica introduzione ai margini dell'areale (archeofita),
presente in tutte le regioni d'Italia salvo forse che in Calabria. Sull'Isola dell'Asinara è piuttosto rara; è presente ad
1...,355,356,357,358,359,360,361,362,363,364 366,367,368,369,370,371,372,373,374,375,...404
Powered by FlippingBook