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squama presente sul labbro superiore del calice, la specie è dedicata al
botanico Fabio Colonna (1567-1640). Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Silene italica
(L.) Pers. subsp.
italica
La silene italica è una specie a distribuzione eurimediterranea presente in
tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige.
Cresce in colonie numerose ai margini di boschi e macchie termofili,
talvolta in siti disturbati, sia su calcare che su substrati arenacei, su suoli
subaridi mediamente profondi ma ricchi in scheletro, piuttosto poveri in
composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana. Il nome
generico deriva forse da Sileno, il panciuto accompagnatore di Bacco, e
allude al calice rigonfio di alcune specie. Forma biologica: emicriptofita
rosulata. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
Smilax aspera
L.
La salsapariglia è una liana mediterranea con affinità subtropicali
presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Piemonte, Valle d'Aosta e
Trentino-Alto Adige, ma più comune al Sud. È uno dei più tipici
componenti della macchia mediterranea sempreverde, ove forma spesso
degli intrichi impenetrabili. Il rizoma contiene diversi principi attivi; i
getti giovani vengono spesso consumati, previa cottura, come asparagi; le
bacche sono tossiche. Il nome generico, che presso i Greci designava
piante molto diverse, nella letteratura latina è stato usato per designare
piante lianose munite di spine; il nome specifico in latino significa
'ruvido, scabro, pungente' alludendo alla spinosità della pianta. Forma
biologica: geofita rizomatosa/fanerofita lianosa. Periodo di fioritura:
settembre-novembre.
Sorbus aria
(L.) Crantz s.l.
Il sorbo nostrano, o farinaccio, è un alberello deciduo dell'Europa
meridionale presente - con due sottospecie - in tutte le regioni d'Italia.
Cresce in boschi di latifoglie decidue, boscaglie ed arbusteti, evitandone
gli aspetti più caldi, su suoli preferibilmente calcarei, da sassosi ad
argillosi, sciolti, neutro-subacidi, nelle fasce submediterranea e montana.
La specie appartiene ad un gruppo polimorfo con diverse microspecie di
difficile identificazione. I frutti sono adatti alla distillazione, e un tempo
venivano utilizzati per la fabbricazione delle conserve; il legno, di color
rosso-bruno con alburno avorio, è duro e compatto e un tempo era
impiegato per lavori artigianali come la costruzione di carri agricoli,
manici di attrezzi e falegnameria. Il nome generico, già in uso presso i
Romani, potrebbe derivare da due termini celtici che significano 'aspro' e
'mela', quello specifico è di etimologia incerta. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di fioritura: maggio-
giugno.
Sorbus domestica
L.
Il sorbo domestico è una specie dell'Europa meridionale presente allo stato spontaneo in tutte le regioni d'Italia salvo
che in Valle d'Aosta e Lombardia; in Italia settentrionale l'indigenato è dubbio: la pianta potrebbe essersi
inselvatichita prima della diffusione dell'impero romano, essendo coltivata anche dai Celti. Cresce in boschi e
1...,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59 61,62,63,64,65,66