55
specifico (dal latino) si riferiscono entrambi alla forma di nido
dell'apparato radicale. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di
fioritura: maggio-luglio.
Orobanche hederae
Duby
Il succiamele dell'edera è una pianta annua a distribuzione
eurimediterranea presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce come
parassita sulle radici dell'edera, al di sotto della fascia montana. La pianta
è debolmente velenosa per la presenza di aucubina ed è priva di
clorofilla, ricavando tutta l'energia dalle radici della pianta ospite. Il
nome generico, dal greco 'orobos' (una Fabacea) e 'anchone' (strangolare,
soffocare), allude al parassitismo di tutte le specie; il nome specifico
designa la specie ospite. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: aprile-giugno.
Ostrya carpinifolia
Scop.
Il carpino nero è un albero deciduo a distribuzione submediterraneo-
pontica presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta.
Cresce in boschi e boscaglie di latifoglie decidue, su suoli ben drenati sia
calcarei che marnoso-arenacei, da molto primitivi e ricchi in scheletro a
piuttosto evoluti come negli aspetti più freschi delle boscaglie, dal livello
del mare alla fascia montana inferiore, con optimum nella fascia
submediterranea. Il maggior impiego era quello come combustibile, sia
come legna da ardere che per la produzione di carbone; per questo veniva
governato a ceduo da cui si ottenevano anche pali per sostenere le viti. Il
legname, pur essendo poco durevole, era apprezzato per l'elasticità e la
fibratura e usato per la costruzione di attrezzi o pezzi di macchinari
soggetti a sforzo. Un uso particolare era la produzione di bottoni. Con la
corteccia si tingevano i tessuti stabilmente in varie tonalità di arancione, rosso e rosa. In alcune regioni italiane le
foglie sono ancor oggi impiegate per l'alimentazione del bestiame. Il nome generico in greco significa 'ostrica', per la
forma a valva delle brattee che racchiudono i semi, quello specifico si riferisce alla forte somiglianza delle foglie con
quelle del carpino bianco. Forma biologica: fanerofita cespugliosa/ fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
maggio.
Pinus nigra
J.F. Arnold subsp.
nigra
Il pino nero è un albero di origine preglaciale a carattere relitto, con
areale piuttosto ampio e frammentario sulle montagne dell'Europa
meridionale, differenziato in numerose stirpi locali variamente trattate a
livello tassonomico. In Italia le stazioni primarie sono limitate alle Alpi e
Prealpi calcareo-dolomitiche e all'Appennino centrale. Cresce su rupi
calcaree, dal livello del mare ai 1200 m circa. Si tratta di un pino molto
apprezzato a scopo paesaggistico e ornamentale per l'adattabilità, per lo
sviluppo relativamente rapido e per il notevole effetto estetico. Può
essere utilizzato come essenza da legno o per il rimboschimento nelle
aree montane fra i 600 e i 1500 m. Il nome generico è quello usato dai
Romani per indicare il pino mediterraneo, e deriva dal latino 'pix, picis'
(pece, resina, essudato della pianta), da 'pic' (pungere) o 'pi' (stillare),
oppure dal celtico 'pen' (testa) per la forma della chioma degli alberi; il nome specifico si riferisce al colore scuro della
scorza e della chioma. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
1...,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54 56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,...66