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velenosi; il contatto con le foglie può causare irritazioni della pelle. Il
genere è dedicato a Dioscoride, medico, botanico e farmacista (I sec.
d.C.). Forma biologica: geofita radicegemmata. Periodo di fioritura:
aprile-maggio. Syn.:
Tamus communis
L.
Emerus major
Mill. s.l.
La cornetta dondolina è un piccolo arbusto deciduo a distribuzione
eurimediterranea presente, con due sottospecie, in tutte le regioni d'Italia.
Cresce nelle più diverse vegetazioni forestali aperte ma anche in
arbusteti, nelle pinete, nelle macchie, su substrati prevalentemente
calcarei, al di sotto della fascia montana superiore, con optimum nella
fascia submediterranea. Le foglie contengono sostanze amare e spesso
vengono adoperate per adulterare i preparati a base di
Cassia acutifolia
Delile (Senna), da cui uno dei nomi volgari: 'Cassia mata'. Il nome
generico deriva dal greco 'kérmeros' (addomesticato), cioè pianta
coltivata; il nome specifico si riferisce alle dimensioni maggiori rispetto
ad altre specie congeneri. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di
fioritura: aprile-giugno (subsp.
major
); gennaio-ottobre (subsp.
emeroides
).
Epipactis helleborine
(L.) Crantz subsp.
helleborine
L'elleborine comune è un'orchidea a distribuzione eurasiatico-sudeuropea
presente, con quattro sottospecie, in tutte le regioni d'Italia. Cresce in
boschi di latifoglie decidue, incluse le faggete termofile, dalla fascia
submediterranea a quella montana inferiore. Il nome generico era già
usato dagli antichi Greci per designare una pianta ed è di etimologia
incerta; il nome specifico si riferisce alla somiglianza delle foglie con
quelle di
Veratrum album
, detto 'elleboro bianco'. Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
Euonymus europaeus
L.
La fusaggine comune, o berretto da prete, è una specie a distribuzione
eurasiatica presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce nei mantelli
forestali e nelle siepi, su suoli argillosi piuttosto freschi, ricchi in basi e
composti azotati, al di sotto della fascia montana superiore. I semi sono
tossici (evonina) ed erano usati come drastico purgante. Nel medioevo
dal legno si ottenevano fusi per filare la lana, da cui il nome italiano; i
frutti e la corteccia erano utilizzati per le proprietà emetiche, purganti ed
insetticide: la polvere dei frutti seccati e macinati veniva usata per
combattere i pidocchi e il decotto di frutti e corteccia veniva usato contro
la rogna. Il nome generico deriva dal greco 'eu' (buono) e 'onoma'
(nome), cioè 'pianta con buona fama', in senso ironico a causa della
velenosità dei frutti. Forma biologica: fanerofita cespugliosa. Periodo di
fioritura: aprile-giugno.
Euonymus latifolius
(L.) Mill.
La fusaggine maggiore è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo
che in Valle d'Aosta e Calabria. Cresce in boschi termofili di forra con tigli, su suoli calcarei argillosi, freschi,
profondi, ricchi in composti azotati, al di sotto della fascia montana superiore, con optimum nella fascia