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considerata pianta augurale. I getti giovani sono commestibili previa
cottura e vengono consumati come gli asparagi. In alcune regioni, con i
rami spinosi della pianta venivano protetti i formaggi in stagionatura
contro i morsi dei topi, da cui il nome italiano 'pungitopo'. Il nome del
genere deriva dal greco 'rugchos' (becco, rostro), per i cladodi dalla punta
aguzza che ricordano un becco d'uccello. Forma biologica: geofita
rizomatosa/camefita fruticosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile,
settembre-ottobre.
Ruscus hypoglossum
L.
Specie eurimediterranea che cresce in faggete, boschi di latifoglie in
Italia centro-settentrionale, Campania e Sicilia, spesso coltivata a scopo
ornamentale in parchi e giardini. Coltivata per realizzare bordure in
giardini, presenta caratteristiche di erba aromatica, diuretica leggermente
lassativa, vasocostrittrice, ad azione antinfiammatoria, sudorifera e
depurativa. Il nome del genere deriva dal greco 'rugchos' (becco, rostro),
per i cladodi dalla punta aguzza che ricordano un becco d'uccello; il
nome specifico driva dal greco 'hypò' (sotto) e 'glossa' (lingua) e si
riferisce al fiore che sembra stare sotto una linguetta, la brattea protettiva,
che è molto più grande di quella di
R. aculeatus
. Forma biologica: geofita
rizomatosa/ camefita fruticosa. Periodo di fioritura: dicembre-aprile.
Salvia glutinosa
L.
La salvia vischiosa è una specie a distribuzione eurasiatico-sudeuropea
presente in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che in Puglia.
Cresce in boschi di latifoglie decidue e soprattutto nelle loro radure, ove
forma orli estesi, soprattutto al limitare di boschi ed arbusteti a nocciolo,
su suoli limoso-argillosi profondi e sciolti, piuttosto ricchi in basi e
composti azotati, da 100 a 1600 m circa. Il nome generico deriva dal
latino 'salvus' e si riferisce alle proprietà medicinali di
S. officinalis
,
quello specifico si riferisce ai fusti attaccaticci. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
Scilla bifolia
L.
La scilla silvestre è una specie dell'Europa meridionale presente in tutte
le regioni d'Italia. Cresce con altre geofite a fioritura precoce in boschi
mesofili di latifoglie su suoli argillosi freschi, sciolti e profondi, umiferi,
piuttosto ricchi in composti azotati, con optimum nella fascia
submediterranea e in quella montana inferiore. Tutte le parti della pianta
e soprattutto i bulbi contengono diversi glucosidi che le rendono tossiche.
Il nome generico deriva dal greco 'skilla', una sorta di bulbo, quello
specifico si riferisce alla presenza di due sole foglie. Forma biologica:
geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-giugno.
Scutellaria columnae
All. subsp.
columnae
La scutellaria di Colonna è una specie delle montagne nord-orientali del Mediterraneo, presente in Emilia-Romagna,
in Liguria, in tutta l'Italia peninsulare lungo gli Appennini e in Sicilia. Cresce in querceti, castagneti e leccete, spesso
nelle radure, dal livello del mare a 1000 m circa. Il nome generico deriva dal latino 'scutellum' (piccolo scudo) per la
1...,49,50,51,52,53,54,55,56,57,58 60,61,62,63,64,65,66