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Mediterraneo. Il genere ha una sola specie. Il suo areale e la sua distribuzione
abbinati al fatto che il genere abbia una sola specie testimoniano che si tratta di
una pianta antica, un relitto preglaciale della flora alpina del Terziario.
Inula ensifolia L. - Enula assottigliata
L’enula assottigliata è una pianta perenne alta fino a 60 cm. Le foglie, coriacee,
sono lineari-lanceolate o lineari, con nervature parallele, ristrette alla base e
spesso pelose al margine. I fiori ligulati e tubulosi, di colore giallo dorato, sono
raggruppati in infiorescenze a capolino.
Cresce su rocce calcaree, sui pendii rocciosi, ghiaiosi e soleggiati e nei prati
carsici, dalla pianura alla fascia montana. Nel settore alpino cresce nelle Alpi
Giulie, nelle regioni dinariche, prealpine e predinariche (nella valle del fiume
Kolpa, sui Gorjanci, in Zasavje), soprattutto nella fascia submediterranea. La
distribuzione generale si estende in Austria, Italia, Ungheria, Russia, nella parte
settentrionale dei Balcani e nel Caucaso.
Inula hirta L. - Enula scabra
L’enula scabra è una pianta perenne alta da 10 a 50 cm. Le foglie, come i fusti,
sono ruvide e tomentose su entrambe le facce. I fiori riuniti in capolini sono di
un colore giallo dorato, quelli centrali tubulosi, quelli marginali ligulati.
La specie cresce su pendii erbosi e rocciosi soleggiati, sulle rocce, nei boschi
aperti e luminosi, dalla fascia basale a quella montana, in tutta la Slovenia. La
distribuzione generale si estende nell’Europa orientale, centrale e occidentale,
ma anche sino al Caucaso e alla Siberia.
Inula spiraeifolia L. - Enula uncinata
L’enula uncinata è una pianta perenne alta da 30 a 80 cm. Il fusto è densamente
foglioso. Le foglie cauline sono sessili e arrotondate alla base. Il capolino è di
colore giallo, con fiori tubulosi al centro e fiori ligulati al margine.
In Slovenia la specie cresce sui pendii cespugliosi e rocciosi, a volte anche nei
coltivi, dalla fascia basale a quella montana, nella zona submediterranea e nelle
Alpi Dinariche. La distribuzione generale si estende nell’Europa meridionale.
Angela Piskernik, la rinomata botanica slovena, cita questa pianta nelle sue
chiavi analitiche dell’anno 1951 con il nome di morte di serpente.
Iris cengialti Ambrosi ex A. Kern. - Giaggiolo pallido
( Iris pallida)
Il nome generico deriva dalla parola greca ovvero dal latino Iris che significa
‘arcobaleno’ ma che era anche il nome della messaggera degli dei.
La specie è molto variabile. In Slovenia crescono due sottospecie autoctone.
Il giaggiolo illirico (Iris pallida ssp. illyrica ) vive negli aridi prati carsici e sulle
rocce. Dal rizoma sotterraneo crescono foglie in forma di sciabola. Il peduncolo
porta da due a cinque fiori. Il fiore immediatamente sottostante a quello
terminale è appressato o portato da un corto pedicello. Il perianzio è costituito
da 6 tepali, i tre tepali interni eretti e i tre esterni curvati verso il basso. Il colore
dei fiori varia da un azzurro pallido a un intenso azzurro-violetto.
In Slovenia cresce sul Carso e sui monti del Carso Istriano (Čaven, Nanos,