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sul Veliki e Mali Golak e sulle montagne circostanti. Dopo successive
ridenominazioni, questa bella apiacea è stata inclusa nel genere Grafia, che
deriva dal cognome del farmacista e botanico di Lubiana Žiga Graf, mentre il
nome della specie è rimasto quello derivante dal nome del monte Golak nella
Selva di Tarnova. La grafia è alta da 50 a 100 cm, ha un fusto glabro,
sottilmente striato e ramificato all’apice. Le foglie sono pennato-sette, lucide e
a contorno triangolare. I fiori bianchi crescono in ombrelle composte. Cresce
nelle Alpi Sud-orientali, nell’Appennino centrale e nella parte occidentale della
penisola Balcanica dove si estende fino alle Prokletije albanesi. In Slovenia
cresce nei prati rocciosi e tra i cespugli nella fascia montana delle Alpi Giulie e
di Kamnik, delle Dolomiti di Polhov Gradec, della Šmarna gora e delle regioni della Carniola interna e di Cocevie.
Gypsophila repens L. - Gipsofila strisciante
Il nome generico deriva dal greco gypsos che significa ‘gesso’, e phileo che
significa ‘io amo’. Alcune specie prediligono infatti terreni calcarei.
Ha un fusto semplice, che può essere ascendente o eretto. Le foglie sono un po’
carnose, lineari e verdi-bluastre. I petali sono bianchi o rosa chiari.
La gipsofila strisciante è una delle piante capaci di ancorarsi e mantenersi sui
ghiaioni non consolidati. La radice primaria penetra molto addentro nel
ghiaione.
Vive nei luoghi sassosi, nei macereti, nei prati rocciosi delle Alpi Giulie, delle
Alpi di Kamnik e della Savinja e delle Caravanche. Viene spesso depositata
dalle correnti fluviali anche nelle pianure. La distribuzione generale si estende
nei Pirenei, negli Appennini, nelle Alpi, nel Massiccio del Giura e nei Carpazi.
Hemerocallis lilioasphodelus L. - Giglio dorato
Il nome generico deriva dal greco hemera che significa giorno, e kalos che
significa bellezza. I fiori singoli sono aperti per un solo giorno.
Il giglio dorato è una pianta perenne alta fino a un metro. Le foglie sono
lineari, di colore verde erbaceo. L’infiorescenza è composta da sei-nove fiori.
I tepali sono inizialmente saldati alla base e successivamente diventano liberi
formando una corolla imbutiforme di colore giallo vivo, molto profumata.
Questa specie ricorda i gigli, dai quali si distingue tra l’altro per il fusto, che a
differenza del genere Lilium, è privo di foglie.
Cresce nei boschi umidi e su terreni sabbiosi presso le acque dalla fascia
basale a quella montana in tutta la Slovenia. La specie ha un areale piuttosto
ristretto in Slovenia e ai piedi delle Alpi italiane.
Hladnikia pastinacifolia Rchb. - Pastinaca di Hladnik
Nel 1819, il botanico Franc Hladnik trovò ai margini della Selva del Tarnova,
sul Čaven, un genere della famiglia delle ombrellifere ancora sconosciuto. In
seguito fu descritto e chiamato Hladnikia, dal nome del suo scopritore.
A prima vista, quando la si scorge senza sapere nulla di lei, la pastinaca di
Hladnik non sembra una pianta molto speciale. Cresce nelle praterie rocciose e
sulle rocce della Selva del Tarnova sul Čaven, sul Kucelj, sul Zeleni rob e sul
Poldanovec. La sua diffusione non è molto vasta e il suo areale è ristretto.
Essa è tuttavia l’unica rappresentante del genere comprendente una sola specie
e rappresenta un relitto della flora preglaciale.
Hladnikia è l’unico genere endemico della flora slovena e il professore
universitario di botanica Tone Wraber ha scritto che è “una delle piante più notevoli della flora slovena”.
Horminum pyrenaicum L. - Ormino dei Pirenei
Nel mese di agosto, nelle montagne di Bohinj fiorisce l’ormino dei Pirenei. Il colore blu-viola caldo e profondo dei
suoi fiori contrasta fortemente con le foglie verdi scure.
In Slovenia l’ormino si trova solo su suoli calcarei e nei prati rocciosi, o nei pascoli solitari e dispersi nella fascia
subalpina e alpina di Bohinj nelle Alpi Giulie.
L’ormino dei Pirenei cresce nelle Alpi e nei Pirenei, soprattutto nelle catene montuose esterne che si trovano vicino al