302
869
Pianta cespugliosa, senza stoloni. Foglie superiori con guaina rigonfia e lamina ridotta ad un breve mucrone
Eriophorum vaginatum L.
I pennacchi guainati sono una specie a vasta distribuzione circumboreale
presente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Liguria). La distribuzione
regionale si concentra nelle Alpi Carniche, con rarissime stazioni in pianura
presso il Tagliamento; nell'area di studio la specie è rara e confinata ad aree
con substrati silicei. Cresce in torbiere acide e sfagneti, dai 1000 ai 2300 m
circa. Il nome generico, dal greco 'erion' (lana) e 'phorein' (portare), si riferi-
sce all'aspetto lanoso delle infiorescenze; il nome specifico fa riferimento alla
guaina rigonfia della foglia superiore ('vagina'). Forma biologica: emicripto-
fita cespitosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
870
Con un'unica spiga all'apice del fusto
871
870
Con più di una spiga all'apice del fusto
874
871
Spiga lineare-cilindrica. Sopra ogni gluma vi sono 2 fiori: uno maschile e l'altro femminile con ovario non
racchiuso in un otricello (lente!)
Kobresia myosuroides (Vill.) Fiori
L’elina, o kobresia, è una specie a distribuzione artico-alpina presente lungo
tutto l'arco alpino e sulle alte montagne dell'Abruzzo e del Lazio. La di-
stribuzione regionale si concentra nella parte più settentrionale del settore
alpino (Alpi Carniche e Giulie) con poche stazioni nelle Prealpi Carniche
occidentali; nell'area di studio la specie è diffusa soprattutto sui massicci più
alti, ad esempio sul M. Tiarfin, sul M. Morgenleit e sul M. Clapsavon dove
raggiunge i 2800 m. Cresce su creste ventose e pendii erbosi, su substrati
calcarei o dolomitici, dalla fascia subalpina a quella alpina. Il genere è de-
dicato a P. von Cobres (1747-1823), collezionista e botanico amatoriale di
Augsburg; il nome specifico, che significa 'simile a
Myosurus
', deriva dal greco
'mys' (topo) e 'ourá' (coda) per la forma allungata dell'infiorescenza. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
871
Spiga non lineare-cilindrica. Sopra ogni gluma vi è un solo fiore, quelli femminili con ovario
racchiuso in un otricello
872
872
Pianta tipica di creste ventose
Carex rupestris All.
La carice delle creste è una specie a vasta distribuzione (circum-)artico-alpi-
na presente lungo tutto l’arco alpino, sull’Appennino Emiliano e sulle mon-
tagne dell’Abruzzo. La distribuzione regionale, piuttosto sparsa, è ristretta
alle porzioni più settentrionali e occidentali del settore alpino; nell’area di
studio la specie è rara e confinata alla porzione nordoccidentale del territo-
rio. Cresce in ambienti rupestri o sassosi, ma su suoli ricchi in humus svilup-
pantisi da substrati calcarei o dolomitici, in stazioni che in inverno hanno
un periodo di innevamento breve, come su creste ventose, sugli spigoli delle
rupi, in vegetazioni a zolle discontinue. nella fascia alpina. Il nome generico
deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune
specie; il nome specifico si riferisce all habitat. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
872
Piante esclusive di ambienti umidi (acque correnti, paludi, fossi, stagni, ecc.)
873
1...,300,301,302,303,304,305,306,307,308,309 311,312,313,314,315,316,317,318,319,320,...508