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848
Pianta alta meno di 3 dm. Infiorescenza con al massimo 10 fiori
Juncus filiformis L.
Il giunco filiforme è una specie a vasta distribuzione artico-alpina presente
lungo tutto l’arco alpino e sulle montagne della Toscana. La distribuzione
regionale è centrata sul settore alpino, con pochissime stazioni nelle Prealpi
Carniche; nell'area di studio la specie è piuttosto diffusa e localmente co-
mune, ad esempio presso il piccolo stagno del Passo Pura a 1400 m, sul M.
Rucke, nelle aree umide circostanti Casera Razzo e sul M. Morgenleit dove
supera i 1800 m. Cresce in paludi e torbiere acide, dai 1500 ai 2500 m circa.
Il nome generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico
uso di intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome
specifico si riferisce ai fusti molto sottili. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: giugno-agosto.
848
Piante alte più di 3 dm. Infiorescenza con più di 10 fiori
849
849
Guaine basali giallo-castane, non lucide. Capsula clavata, troncata o concava all'apice. Fusti rigidi e fragili,
con midollo quasi continuo
Juncus conglomeratus L.
Il giunco contratto è una specie europea diffusa in tutte le regioni d'Italia
salvo che in Puglia e forse in Calabria e Sardegna. La distribuzione regionale
è frammentaria, dalle coste friulane e dagli ambienti umidi del Carso alle
vallate alpine, ma con lacune soprattutto nelle aree magredili, nella fascia
centrale della pianura friulana a ridosso della linea delle risorgive e nel Carso
triestino; nell'area di studio la specie è abbastanza diffusa, ma solo localmen-
te comune, ad esempio presso il piccolo stagno del Passo Pura. Cresce in
vegetazioni umide disturbate, su suoli da argillosi a torbosi alternativamente
imbibiti ed asciutti, ricchi in basi e composti azotati ma poveri in calcio e
quindi subacidi, dal livello del mare alla fascia montana. Il nome generico,
dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di intrecciare
fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome specifico si rife-
risce all'infiorescenza contratta a formare una specie di glomerulo. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa (geofita rizomatosa). Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
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Guaine basali bruno-nerastre, lucide. Capsula ovoide, appuntita all'apice. Fusti flessibili, con midollo
interrotto
Juncus inflexus L.
Il giunco tenace è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente in
tutte le regioni d'Italia. La distribuzione si estende su quasi tutto il territorio
regionale, ove è uno dei giunchi più comuni; nell'area di studio la specie
è abbastanza diffusa ma non molto comune. Cresce in vegetazioni umide
pioniere ai margini di viottoli, fossati, stagni e abbeveratoi, su suoli limoso-
argillosi costipati e periodicamente sommersi, ricchi in basi e composti azota-
ti, dal livello del mare alla fascia montana. La pianta è tossica per il bestiame.
Il nome generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico
uso di intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome
specifico deriva dal latino 'inflectere' (flettere, piegare, curvare) in riferimen-
to alla caratteristica elasticità dei fusti. Forma biologica: emicriptofita cespi-
tosa. Periodo di fioritura: giugno e agosto.
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Foglie fistolose (cave all'interno e a sezione ovale), nodoso-articolate (comprimere le foglie tra
le dita!)
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850
Foglie filiformi, non fistolose, a sezione più o meno piatta (canalicolata), non nodoso-articolate
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1...,293,294,295,296,297,298,299,300,301,302 304,305,306,307,308,309,310,311,312,313,...508