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Fiori di color giallo-paglia. Pianta non cespugliosa, con stoloni striscianti
Luzula luzulina (Vill.) Dalla Torre & Sarnth.
L’erba lucciola delle peccete è una specie delle montagne dell'Europa meri-
dionale presente lungo tutto l'arco alpino (salvo che in Liguria) e sull'Appen-
nino Tosco-Emiliano. La distribuzione regionale è ristretta al settore alpino
propriamente detto (Alpi Carniche e Giulie), con lacune nelle catene più
meridionali; nell'area di studio la specie è rara: è stata segnalata nei pressi di
Casera Mediana a 1750 m. Cresce su suoli boschivi acidificati, soprattutto nel
sottobosco di peccete della fascia oroboreale, a volte anche nei lariceti subal-
pini. Il nome generico deriva dal latino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze
che brillano quando bagnate dalla rugiada. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
835
Fiori brunastri o rossastri. Pianta cespugliosa, senza stoloni
Luzula pilosa (L.) Willd.
L’erba lucciola pelosa è una specie a vasta distribuzione circumboreale pre-
sente lungo tutto l’arco alpino, sull'Appennino centro-settentrionale, sulla
Sila in Calabria e sulle montagne della Sardegna. La distribuzione regionale
si estende su tutte le aree montuose del Friuli, con stazioni più sparse nella
pianura friulana (la specie manca nel Carso); nell'area di studio la specie
è diffusa anche se non molto comune, soprattutto nelle aree con substrati
silicei, per esempio presso Bosclaf a 1300 m. Cresce in faggete e boschi misti
(querceti, castagneti) su suoli acidi o subacidi ricchi in humus, in stazioni
ombrose, con optimum nella fascia montana. Il nome generico deriva dal la-
tino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze che brillano quando bagnate dalla
rugiada; il nome specifico si riferisce alla forte pelosità delle foglie. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
836
Tepali biancastri
837
836
Tepali rossastri, bruni o nerastri
838
837
Tepali lunghi al massimo 3 mm
Luzula luzuloides (Lam.) Dandy & Wilmott subsp. luzuloides
L’erba lucciola bianca è una specie a distribuzione prevalentemente centro-
europea presente, con due sottospecie, lungo tutto l'arco alpino (salvo forse
che in Val d'Aosta) e sull'Appennino settentrionale; la sottospecie nominale
è diffusa dal Piemonte al Friuli e sull'Appennino Emiliano. La distribuzione
regionale è di tipo alpico-carsico, ma esclude le Prealpi Carniche e presenta
pochissime stazioni anche nelle aree planiziali del Friuli; nell'area di studio
la specie è diffusa soprattutto nelle faggete della Conca di Sauris. Cresce in
boschi di latifoglie decidue come querceti, castagneti e faggete su suoli acidi,
dalla fascia submediterranea a quella montana. Il nome generico deriva dal
latino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze che brillano quando bagnate
dalla rugiada; il nome specifico, che significa 'simile a una
Luzula
' diviene
comprensibile considerando che la specie era stata originariamente descritta
nel genere
Juncus
. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fiori-
tura: giugno-agosto.
837
Tepali lunghi 5-6 mm
Luzula nivea (L.) DC.
L’erba lucciola maggiore è una specie delle montagne dell'Europa sudocci-
dentale presente lungo tutto l'arco alpino e nell'Appennino settentrionale
sino alle Marche. La distribuzione regionale si estende su tutte le aree mon-
tuose del Friuli; nell'area di studio la specie è diffusa soprattutto nelle faggete
e negli ontaneti a ontano verde. Cresce in boschi mesofili (faggete, abetine),
più raramente in querceti o nei cespuglieti subalpini a ontano verde, su suoli
subacidi ricchi in humus, con optimum nella fascia montana. Il nome ge-
nerico deriva dal latino 'lucere' (brillare), per le infiorescenze che brillano
quando bagnate dalla rugiada; il nome specifico si riferisce ai tepali di colore
bianco come la neve. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: maggio-luglio.
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