312
903
Piante esclusive di ambienti umidi. Otricelli con apice acuto, formante un becco
904
904
Foglie mediane del fusto con una ligula lunga 0.8-1.8 mm. Spighe femminili 2, appaiate alla base della
spiga maschile (ed eventualmente una terza distanziata). Otricelli più lunghi di 5 mm
Carex flava L.
La carice gialla è una specie a distribuzione euroamericana (anfiatlantica)
presente in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale (salvo che nelle
Marche e in Umbria) e in Campania. La distribuzione regionale è ancora
poco nota, in quanto numerose segnalazioni si riferiscono alla specie intesa
in senso lato; nell'area di studio la specie è poco comune: è stata osservata ad
esempio nei pressi di Casera Razzo a 1800 m. Cresce in paludi e sorgenti con
acqua ricca di calcare, dai 200 ai 2000 m circa (raramente sino ai 2400 m). Il
nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare ta-
gliente di alcune specie; il nome specifico si riferisce al colore verde-giallastro
delle infiorescenze femminili. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Pe-
riodo di fioritura: maggio-luglio.
904
Foglie mediane del fusto con ligula ridotta ad una linea sottile. Spighe femminili 2-3, distanziate tra loro e
dalla spiga maschile. Otricelli più brevi di 5 mm
Carex lepidocarpa Tausch subsp. lepidocarpa
La carice a becco curvo è una specie a distribuzione euroamericana presente
in tutte le regioni dell’Italia centro-settentrionale salvo che in Toscana e in
Umbria. La distribuzione regionale è ancora poco nota, in quanto numerose
segnalazioni si riferiscono a
Carex flava
intesa in senso lato; sembra estesa
dalla bassa pianura friulana, dove appare poco frequente, al settore alpino;
nell'area di studio la specie è abbastanza diffusa, ad esempio nelle aree umide
presso il Passo Pura a 1300 m. Cresce in paludi e sorgenti con acqua ricca di
calcare, dal livello del mare ai 2000 m circa. Il nome generico deriva dal greco
'keìro' (tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome
specifico deriva dal latino 'lepidus' (grazioso) e dal greco 'karpós' (frutto).
Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
905
Piante con stoloni, non formanti cespi densi
906
905
Piante senza stoloni, formanti cespi densi
912
906
Con 2-3 spighe maschili all'apice del fusto (una molto più lunga delle altre)
Carex flacca Schreb. subsp. flacca
La carice fiacca, o carice glauca, è una specie molto polimorfa e con gran-
de ampiezza ecologica a distribuzione prevalentemente europea, presente
con due sottospecie in tutte le regioni d’Italia. La distribuzione regionale si
estende su quasi tutto il territorio; nell'area di studio la specie è abbastanza
frequente. Cresce nelle radure dei boschi, ai margini degli stagni, in prati
aridi, su substrati arenacei con suoli costipati capaci di trattenere l'acqua, dal
livello del mare alla fascia alpina. Il nome generico deriva dal greco 'keìro'
(tagliare), per il margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome specifico
significa ‘floscia, pendente, cascante’. Forma biologica: geofita rizomatosa.
Periodo di fioritura: marzo-giugno.
906
Con una sola spiga maschile all'apice del fusto
907
907
Piante non presenti in ambienti umidi
908
907
Piante esclusive di ambienti umidi (acque correnti, paludi, fossi, stagni, ecc.)
910
1...,310,311,312,313,314,315,316,317,318,319 321,322,323,324,325,326,327,328,329,330,...508