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s'impigliano nel loro vello; il nome specifico si riferisce alla pelosità della
pianta. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-
ottobre.
Hypecoum procumbens
L. subsp.
procumbens
La cornacchina comune è una pianta annua a vasta distribuzione
paleotemperata presente in tutte le regioni affacciate sul Mar Tirreno e in
Puglia (da lungo tempo non più ritrovata in Liguria e Campania). Sull'Isola
dell'Asinara non è molto diffusa; è presente presso Cala S. Andrea, nello
stagnetto presso Santa Maria e le sabbie di Punta Colondri (Bocchieri, 1988).
Cresce sulle dune sabbiose presso il mare, a volte anche in ambienti disturbati
come i pascoli aridi e i campi, su suoli sabbiosi primitivi, aridi d'estate, dal
livello del mare a 600 m circa, con optimum nella fascia mediterranea lungo le
coste. La specie è anche commercializzata a scopo ornamentale. Il nome
generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare da un vocabolo greco che
significa 'rimbombo', per il suono provocato dai semi scuotendo il frutto; il
nome specifico si riferisce al portamento prostrato dei fusti. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
febbraio-maggio.
Hypericum humifusum
L.
L'iperico prostrato è una specie subcosmopolita, presente in molte regioni
dell'Italia centro-settentrionale, Sardegna e Calabria. Cresce in comunità
igrofile e ripariali, in prati freschi, lungo sentieri umidi dei boschi, soprattutto
faggete, dal livello del mare (ove è rarissima) a circa 1200 m. Il nome generico
deriva dal greco 'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza), con
probabile riferimento all'antica usanza di adornare la casa con questi fiori nel
giorno della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita da quella di
San Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull'uscio di casa
mazzetti di iperico come protezione dai diavoli (anche il nome comune si rifà a
tale tradizione); il nome specifico allude ai fusti prostrati. Forma biologica:
emicriptofita scaposa (emicriptofita bienne). Periodo di fioritura: giugno-
settembre.
Hypericum perforatum
L. subsp.
perforatum
L'iperico perforato, o erba di San Giovanni comune, è una specie a
distribuzione paleotemperata diffusa sino all'Asia occidentale e oggi divenuta
subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia. Sull'Isola dell'Asinara è
molto rara ed è presente presso Cala d'Oliva e Case Bianche (Bocchieri, 1988).
Cresce in vegetazioni ruderali ai margini di strade e sentieri, in pascoli sassosi,
nelle cave, in pratelli aridi, su suoli subaridi ricchi in scheletro, dal livello del
mare ai 1600 m circa. Per l'alto contenuto di ipericina la pianta può innescare
reazioni fotoallergiche. La pianta possiede diverse proprietà officinali ed è
ancor oggi largamente utilizzata. Il nome generico deriva dal greco 'hyper'
(sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza), con probabile riferimento all'antica
usanza di adornare la casa con questi fiori nel giorno della festa di Walpurgisnacht, successivamente sostituita da
quella di San Giovanni il 24 di giugno, giorno propizio per appendere sull' uscio di casa mazzetti di iper
ico come
protezione dai diavoli (anche il nome comune si rifà a tale tradizione); il nome specifico si riferisce alle ghiandole
trasparenti presenti sulle foglie, simili a piccole perforazioni quando le foglie vengono guardate controluce. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Hypericum tetrapterum
Fr.
L'erba di San Giovanni alata è una specie eurasiatico-temperata presente in tutte le reg
ioni d'Italia. Cresce in paludi,
sponde, canneti, a volte anche in boschetti umidi, dal livello del mare agli 800 m circa (a volte anche più in alto, fino ai
1500 m). Il nome generico deriva dal greco 'hyper' (sopra) ed 'eikon' (immagine, somiglianza), con probabile