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dentato delle foglie di alcune specie; il nome specifico si riferisce alle radici
fusiformi e ingrossate. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di
fioritura: ottobre-giugno.
Leucojum roseum
F. Martin
Le campanelle rosee sono una specie endemica della Corsica e della Sardegna
settentrionale. Sull'Isola dell'Asinara è abbastanza localizzata; è presente nei
pratelli dei primi contrafforti del Castellaccio e nei pianori nei pressi del
Semaforo, dove cresce con
Allium parciflorum
(Bocchieri, 1988). Cresce nelle
garighe mediterranee, in ambienti rupestri, dal livello del mare a 500 m circa.
Tutta la pianta e soprattutto i bulbi contengono alcaloidi che le rendono
tossiche. Il nome generico era già in uso presso gli antichi, ma probabilmente
per una pianta diversa: deriva dal greco 'leukós' (bianco) e 'íon' (viola,
violetta); il nome specifico fa riferimento al colore dei fiori. Forma biologica:
geofita bulbosa. Periodo di fioritura: settembre-novembre.
Ligustrum lucidum
W.T. Aiton
Il ligustro lucido è un albero sempreverde originario di Giappone, Corea e
Cina. Fu introdotto in Europa nel XVIII secolo come pianta ornamentale ed
oggi è molto comune in parchi, giardini e nelle alberature stradali, a volte in
cultivar con foglie variegate. La specie non è nota allo stato subspontaneo per
la Sardegna, ma sull'Isola dell'Asinara è coltivata a scopo ornamentale. È una
pianta molto rustica e non molto esigente. I frutti sono tossici. Il nome
generico, già in uso al tempo dei Romani per indicare la specie europea (
L.
vulgare
), prende origine del latino 'ligare' (legare), perché i rami terminali
venivano usati per legature e intrecci. Il nome specifico allude alle foglie
lucide. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
Limbarda crithmoides
(L.) Dumort. subsp.
longifolia
(Arcang.)
Greuter
L'enula bacicci è una specie alofila dell'Europa sudoccidentale, in Italia
comune, ma localizzata, lungo tutte le coste comprese le Isole. Sull'Isola
dell'Asinara è comune, presente ad esempio sulle sabbie costiere meridionali, a
Cala S. Andrea e Cala Reale (Bocchieri, 1988). Cresce generalmente in prati
salmastri, più raramente su sabbie, ciottoli o scogli, sempre presso il mare.
Anche se ha un odore un po' sgradevole, in alcuni paesi la pianta viene
consumata sia cruda che cotta. Il nome generico deriva dalla parola francese
'limbarde', con cui viene chiamata in alcune zone della Francia; quello
specifico si riferisce alla vaga somiglianza delle foglie carnose con quelle di
Crithmum maritimum
. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di
fioritura: luglio-novembre. Syn.:
Inula crithmoides
L.
Limonium acutifolium
(Rchb.) Salmon subsp.
acutifolium
Il limonio a foglie acute è una specie endemica della Sardegna settentrionale e
delle piccole isole contermini. Sull'Isola dell'Asinara è presente lungo tutta la
zona litoranea con qualche interruzione lungo le coste meridionali (Bocchieri,
1988). Cresce su rupi marittime sottoposte a spruzzi salati. Il nome generico
deriva dal greco 'leimon' (prato) o più probabilmente dal nome di una pianta
citata da Plinio; quello specifico si riferisce alle foglie acute. Forma biologica:
camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
Limonium glomeratum
(Tausch) Erben
Il limonio glomerato è una specie endemica della Sicilia e della Sardegna. Sull'Isola dell'Asinara è presente nella parte