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Lolium perenne
L.
Il loglio comune è una specie a distribuzione originariamente eurasiatica oggi
divenuta subcosmopolita, presente in tutte le regioni d'Italia. Sull'Isola
dell'Asinara non è molto diffusa; è presente presso Cala Arena, Piana di
Fornelli, Cala S. Andrea, Spalmadori e Punta Romasino (Bocchieri, 1988).
Cresce in vegetazioni disturbate, in parchi, aiuole, giardini, ai margini di
strade, in lastricati sottoposti a calpestio, su suoli limoso-argillosi piuttosto
freschi, ricchi in composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana (a
volte anche più in alto). Il nome generico è di etimologia incerta, quello
specifico allude al ciclo vitale pluriennale. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: marzo-ottobre.
Lolium rigidum
Gaudin s.l.
Il loglio rigido è una pianta annua di origine subtropicale presente con due
sottospecie, in tutte le regioni Italia, ma molto più frequente al centro-sud. Per
la Sardegna la specie è stata segnalata senza indicazione della sottospecie:
sull'Isola dell'Asinara è poco diffusa; è presente a Spalmadori, Cala S. Andrea,
Punta Salippi, presso gli incolti di Campi Perdu, Cala Reale e Punta Sabina
(Bocchieri, 1988). Cresce in vegetazioni erbacee aperte, incolti ed ambienti
ruderali, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome generico, già usato
da Plinio, è di etimologia incerta. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: aprile-giugno.
Lonicera implexa
Aiton subsp.
implexa
Il caprifoglio mediterraneo, o madreselva mediterranea, è una specie a
distribuzione stenomediterranea presente in Liguria e in tutte le regioni
dell'Italia centrale, meridionale e insulare. Sull'Isola dell'Asinara è presente
presso Cala Arena, Punta Maestra Serra e tra la macchia alta di Elighe Mannu
(Bocchieri, 1988). Cresce nelle leccete aperte e nelle macchie mediterranee,
molto più raramente nei boschi submediterranei di latifoglie decidue, a volte
anche nelle siepi, dal livello del mare a 800 m circa. Le bacche contengono
glucosidi e sono tossiche. Il genere è dedicato al botanico tedesco Adam
Lonitzer-Lonicerus (1528-1586); il nome specifico deriva dal latino 'implecto'
(intrecciare, incrociare, intricare) e si riferisce al fatto che la specie, soprattutto
in ambie
nti non eccessivamente aridi, ha un portamento lianoso. Forma biologica: fanerofita lianosa (fanerofita
cespugliosa). Periodo di fioritura: maggio-giugno.
Lotus angustissimus
L.
Il ginestrino angustissimo è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale, in Liguria, Veneto ed
Emilia-Romagna. Sull'Isola dell'Asinara è rara, presente tra Cala Reale e
Trabuccato (Bocchieri, 1988). Cresce in prati umidi e greti di fiumi, dal livello
del mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal greco 'lotos'
e latino 'lotus' che designava diverse
Fabaceae
foraggere o commestibili fra
cui il trifoglio ed il meliloto. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: aprile-giugno.
Lotus conimbricensis
Brot.
Il ginestrino di Coimbra è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea
con baricentro occidentale, presente lungo i litorali tirrenici della Penisola dalla
Toscana alla Calabria (da lungo tempo non più ritrovata in Campania), in
Sardegna e Sicilia. Sull'Isola dell'Asinara è presente presso Spalmadori (Pisanu
et al., 2014). Cresce in ambienti umidi come ai bordi di pozze effimere, su
substrati silicei, dal livello del mare a 1300 m circa. Il nome generico deriva
dal greco 'lotos' e latino 'lotus' che designava diverse
Fabaceae
foraggere o
commestibili fra cui il trifoglio ed il meliloto; la specie prende il nome dalla
città di Coimbra in Portogallo, nei cui dintorni è presente. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.