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Medicago polymorpha
L.
L'erba medica polimorfa è una specie a distribuzione subcosmopolita presente
in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e in Trentino-Alto Adige.
Sull'Isola dell'Asinara è presente un po' ovunque ma non abbondante, ad
esempio presso Fornelli (Bocchieri, 1988). Cresce nei campi e in incolti aridi,
al di sotto della fascia montana. Il nome del genere deriva dalla Media, antica
regione della Persia, da cui Teofrasto pensava provenisse l'erba medica; il
nome specifico si riferisce all'alta variabilità morfologica della specie. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Medicago rigidula
(L.) All.
L'erba medica rigidetta è una pianta annua a distribuzione eurimediterranea
presente in tutte le regioni d'Italia, ma comune soltanto nell'area dell'olivo.
Sull'Isola dell'Asinara è presente presso Cala S. Andrea (Pisanu, 2001). Cresce
nelle pietraie, in pratelli e incolti aridi, a volte in luoghi disturbati, su suoli
calcarei ricchi in scheletro, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. Il
nome del genere deriva dalla Media, antica regione della Persia, da cui
Teofrasto pensava provenisse l'erba medica. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: marzo-giugno.
Medicago rugosa
Desr.
L'erba medica rugosa è una pianta annua a distribuzione mediterranea con
baricentro meridionale, presente in Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia (di dubbia
presenza in Toscana, non ritrovata da lungo tempo in Calabria). Sull'Isola
dell'Asinara è rara e localizzata; ad esempio negli incolti di Trabuccato
(Bocchieri, 1988). Cresce sulle rupi e negli incolti erbosi, su suoli piuttosto
primitivi e ricchi in scheletro di natura calcarea, aridi d'estate, dal livello del
mare a 800 m circa, con optimum nela fascia mediterranea. Il nome del genere
deriva dalla Media, antica regione della Persia, da cui Teofrasto pensava
provenisse l'erba medica comune; il nome specifico si riferisce ai nervi
raggianti ingrossati che conferiscono al legume un aspetto rugoso. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
Medicago sativa
L.
L'erba medica è una pianta mediterraneo-pontica oggi divenuta subcosmopolita
per coltivazione, comune in tutta Italia. Sull'Isola dell'Asinara è rara, osservata
nei bordi di strade (Bocchieri, 1988). Dai coltivi passa ad ambienti ruderali su
suoli limoso-argillosi ricchi in basi e composti azotati, dal livello del mare alla
fascia montana inferiore. Forma spesso ibridi con
M. falcata
(
M. x varia
). È
oggi una delle più importanti foraggere, usata nelle rotazioni agrarie per
arricchire il suolo in composti azotati (simbiosi radicale con batteri
azotofissatori). Secondo Dioscoride la pianta era originaria della Persia e fu
introdotta in Europa ai tempi di Alessandro il Grande verso il 470 a.C.; in Italia
giunse tra il 200 ed il 150 a.C. e gli scrittori latini ne esaltarono le qualità.
Dura
nte il Medioevo la coltivazione in Europa fu quasi abbandonata, tanto che in Italia rimase quasi sconosciuta fino
al 1500, quando venne reintrodotta con semi importati dalla Spagna ( da qui il nome volgare di 'Erba Spagna') dove era
stata nuovamente diffus
a dagli Arabi. Il nome generico deriva dalla regione Media, antica regione della Persia; il nome
volgare di 'alfa-alfa' sembra derivare dall'arabo 'Al-Fal-
Fa' che significa 'padre di tutti i cibi'. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
Medicago truncatula
Gaertn.
L'erba medica troncata è una pianta annua a distribuzion
e stenomediterranea presente in Liguria, in Veneto e in tutte le
regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare (di dubbia presenza in Emilia-
Romagna e non ritrovata da lungo
tempo in Friuli Venezia Giulia). Sull'Isola dell'Asinara è rara, presente ad esempio tra Punta Sabina e Cala d'Oliva
(Bocchieri, 1988). Cresce negli incolti aridi, nei pascoli, nelle garighe e nelle aperture delle macchie mediterranee, su