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soprattutto se in grandi quantità. Il nome generico
Lysimachia
deriva da
Lisimaco, medico dell'antica Grecia; il nome generico del sinonimo (
Anagallis
)
deriva dal greco 'ana' (di nuovo) ed 'agallein' (dare gioia), per la fioritura
continua; il nome specifico
arvensis
in latino significa 'dei campi arati'. Forma
biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura: aprile- ottobre. Syn.:
Anagallis
arvensis
L. subsp.
arvensis
Lysimachia foemina
(Mill.) U. Manns & Anderb.
Il centonchio azzurro è una pianta annua a distribuzione mediterraneo-
submediterranea di antica introduzione nella parte settentrionale dell'areale,
presente in quasi tutta Italia (manca in Valle d'Aosta) ma più frequente al
centro-sud. Sull'Isola dell'Asinara è poco diffusa, presente presso il Semaforo,
Santa Maria e al Monte Garau (Bocchieri, 1988). Cresce in comunità arvensi e
in pratelli di erbe annuali su suoli argillosi subaridi e ricchi in composti azotati,
al di sotto della fascia montana. È facile confonderla con la forma a fiori blu di
A. arvensis
. La pianta contiene saponine ed è debolmente velenosa; va
sconsigliato l'uso di consumarla in insalata, soprattutto se in grandi quantità. Il
nome generico deriva da Lisimaco, medico dell'antica Grecia; il nome generico
del sinonimo,
Anagallis
, deriva dal greco 'ana' (di nuovo) ed 'agallein' (dare gioia), per la fioritura continua. Forma
biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura: aprile-ottobre. Syn.:
Anagallis foemina
Mill.
Lysimachia linum-stellatum
L.
Il lino stellato è una pianta annua a distribuzione stenomediterranea presente in
tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto
Adige e Veneto, ma più frequente al centro-sud e nelle Isole. Sull'Isola
dell'Asinara è presente un po' ovunque ma non abbondante. Cresce nelle
garighe mediterranee e in pascoli aridi, su suoli piuttosto primitivi, aridi
d'estate, preferibilmente su substrati silicei, dal livello del mare a 800 m circa,
con optimum nella fascia mediterranea. Il nome generico deriva da Lisimaco,
medico dell'antica Grecia; il nome specifico si riferisce all'aspetto dei fiori.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio. Syn.:
Asterolinon linum-stellatum
(L.) Dub
Lythrum hyssopifolia
L.
La salcerella con foglie d'issopo è una specie subcosmopolita presente in quasi
tutte le regioni d'Italia (da lungo tempo non ritrovata in Trentino-Alto Adige e
di presenza dubbia in Molise). Sull'Isola dell'Asinara è presente poco a nord di
Fornelli, in alcune pozze temporanee che si formano ai bordi della strada
principale, a Cala S. Andrea e Spalmadori (Bocchieri, 1988; Pisanu et al.,
2014). Cresce in ambienti umidi, lungo i fossi e ai bordi di paludi e stagni, dal
livello del mare a 800 m circa Il nome generico deriva dal greco 'lythron'
(sangue), per il colore dei fiori e perché in passato si riteneva che specie di
questo genere fossero efficaci come cicatrizzante; il nome specifico significa
'con foglie simili a quelle dell'issopo'. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: aprile- settembre.
Magydaris pastinacea
(Lam.) Paol.
Il basilisco è una specie a distribuzione stenomediterranea con baricentro
occidentale presente in Lazio (ove è nota per una sola stazione presso
Terracina), in Sardegna e in Sicilia. Sull'Isola dell'Asinara è presente un po'
ovunque. Cresce nelle garighe rupestri presso i litorali, più raramente in luoghi
disturbati e lungo le strade all'interno, sino a 800 m, su suoli piuttosto freschi
almeno in inverno e primavera, nella fascia mediterranea. Nella tradizione
popolare sarda la pianta trova impiego nell'artigianato: con i fusti secchi si
creano dei panchetti chiamati 'bankìtta di firrulòni'. L'ombrella, grande e
vistosa si presta all'essiccazione e viene spesso adoperata nelle composizioni di
fiori secchi. La pianta contiene furocumarine e può provocare reazioni